Toscana
Smog, Legambiente: in Toscana trend migliora ma criticità permangono
Lo spiegano Fausto Ferruzza e Michele Urbano, il presidente toscano e il responsabile regionale del settore aria dell’associazione ambientalista.
Stando ai dati raccolti nel 2017, in Toscana la situazione «é in deciso miglioramento, anche se permangono situazioni di criticità molto acuta». Sul particolato fine (pm 2.5 e soprattutto pm 10), «si evidenzia, infatti, febbre alta soprattutto nella piana lucchese e nella zona di Montale. Firenze, invece, è ancora maglia nera per il biossido di azoto, nonostante su tutti gli altri parametri se la cavi egregiamente».
Interessante è poi il dato storico decennale 2007-2017, «che abbiamo voluto aggiungere quest’anno per le pm 10, da cui si evince ancora una volta che le maggiori criticità restano intorno a quel di Capannori», concludono Ferruzza e Urbano.