Toscana

Smog, Coldiretti: servono parchi mangia polveri. Polo pistoiese pronto a fare la sua parte

“Non si può continuare a rincorrere le emergenze, – sottolinea la Coldiretti Pistoia, evidenziando come il polo vivaistico di piante ornamentali pistoiesi è pronto a fare la sua parte-. Siamo interlocutori privilegiati per gli enti locali sia per una consulenza qualificata, sia per la fornitura delle migliori specie di alberi ‘mangia-smog’”.

“Bisogna intervenire in modo strutturale con la programmazione promuovendo la diffusione del verde pubblico e privato –precisa Coldiretti- sperimentando anche nuove soluzione innovative come i giardini e gli orti verticali. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. A provocare lo smog nelle città – continua la Coldiretti Pistoia– è l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi ma in Italia ogni abitante dispone in città di appena 32,8 metri quadrati di verde urbano, e la situazione peggiora per le metropoli con valori con valori che vanno dai 6,3 di Genova ai 16,5 a Roma, dai 18,1 di Milano ai 22,6 di Torino fino ai 22 metri quadrati a Bologna. In questo contesto è positiva la conferma il manovra per il 2019 del bonus verde fortemente sostenuta dalla Coldiretti che prevede attualmente una detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili”.