(ASCA) - Il prefetto Franco Gabrielli, capo dipertimento della Protezione Civile, intervenuto alla trasmissione del mattino di Rai Radio 1 “Prima di Tutto” nello stilare un bilancio a ventiquattro ore dal terremoto che ha colpito la provincia di Ferrara ha focalizzato l’attenzione sui danni subiti dalle strutture industriali: “Che nel 2012 crollino coperture di capannoni costruiti negli anni 2000 deve fare riflettere più di tante altre cose”. Il capo della protezione civile ha puntato il dito contro metodologie costruttive che pur nel rispetto delle norme antisismiche hanno prodotto il collasso delle strutture. Nel quadro complessivo delle strutture colpite dal sisma Gabrielli ha riferito che “da stamane inizieranno le verifiche statiche delle abitazioni civili che non hanno subìto gravi danni. A registrare i danni maggiori è stato il patrimonio artistico e storico”.Squadre di tecnici saranno al lavoro oggi per le verifiche strutturali di edifici nell’Emilia colpita dal terremoto. Molti gli edifici storici danneggiati, con il Castello Estense di Ferrara che risulta particolarmente colpito. Nel corso della giornata squadre di tecnici della Regione Emilia Romagna e squadre di tecnici provenienti da altre regioni, sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, saranno impegnate nelle verifiche di agibilità. I centri storici di Mirandola, Finale e Sant’Agostino presentano danni diffusi. In generale, afferma la Protezione civile, il tessuto abitativo della zona è integro e i danni principali riguardano gli edifici storici. Tre squadre del Dipartimento della Protezione Civile e dell’Ingv – Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia sono ancora al lavoro per la valutazione del danno. Nella giornata di ieri sono state installate 15 stazioni accelerometriche nell’area dell’epicentro per potenziare la Rete accelerometrica nazionale. Numerosi gli edifici storico monumentali e in particolare chiese e castelli danneggiati dal sisma. Sono in corso verifiche puntuali da parte di Sovrintendenza e Vigili del Fuoco a Ferrara, dove risulta particolarmente colpito il castello Estense. In Provincia di Modena, il Comune maggiormente colpito è Finale Emilia. In generale, in via precauzionale, in diversi comuni è stata disposta la chiusura dei musei e chiese.