Italia

SISMA EMILIA: CARITAS IN CAMPO PER L’ASSISTENZA AGLI SFOLLATI

(Fonte: ASCA) – La rete delle parrocchie Caritas in campo per coadiuvare la Protezione Civile nell’assistenza agli sfollati. Don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, si è recato ieri sui luoghi colpiti dal violento terremoto che ha avuto il suo epicentro nell’Emilia. Già in mattinata il Santo Padre aveva inviato il suo “affettuoso pensiero” alle “care popolazioni dell’Emilia Romagna… provate da questa calamità”. Don Soddu per coordinarsi e fare il punto sulla situazione e sugli aiuti ha incontrato il delegato regionale delle Caritas dell’Emilia-Romagna, puntando sulla centralità in questa emergenza del ruolo della delegazione stessa. Ha poi avuto modo di incontrare l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Paolo Rabitti e il direttore della Caritas diocesana; sono stati anche contattati la direttrice della Caritas di Modena e il direttore della Caritas di Bologna. Per i circa 3000 sfollati, la rete Caritas nelle parrocchie delle varie diocesi ha dato disponibilità a ospitare e portare i primi soccorsi, in base alla rilevazione dei bisogni in atto. Il direttore di Caritas Italiana ha anche avuto modo di incontrare il Vicario generale e il Vicario episcopale per la carità dell’arcidiocesi di Bologna. Anche la diocesi di Carpi ha subito danni, in particolare Mirandola. Molte Caritas diocesane di tutta Italia hanno già contattato Caritas Italiana per offrire disponibilità ad intervenire a sostegno delle iniziative di aiuto e anche dalle Caritas estere, tramite Caritas Internationalis. Caritas Italiana, in stretto raccordo con la Delegazione regionale delle Caritas dell’Emilia Romagna, segue costantemente gli sviluppi della situazione, l’avvio degli interventi di urgenza e la definizione di progettualità da avviare nelle fasi successive. Sono oltre 200 i volontari delle organizzazioni nazionali impegnati nei luoghi del sisma che operano nell’ambito del sistema regionale, cui si aggiungono i circa 200 volontari della Croce rossa italiana e le centinaia di volontari delle associazioni locali. Nelle prossime ore è atteso l’arrivo di numerosi volontari provenienti da altre Regioni. Questa notte, afferma la Protezione civile, è stata data accoglienza a 2.500 persone nel modenese e a 900 in Provincia di Ferrara, ospitate in strutture attrezzate, alberghi e abitazioni di parenti e amici. Hanno raggiunto l’Emilia Romagna i moduli regionali di assistenza alla popolazione messi a disposizione da Marche, Umbria, Toscana, Friuli e dalla Provincia autonoma di Trento e, per le organizzazioni nazionali, dall’Ana – Associazione Nazionale Alpini e dall’Anpas – Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze.