Italia
SISMA EMILIA: ACLI, 240MILA EURO DI ORDINATIVI PER IL PARMIGIANO
Prosegue l’impegno delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani per sostenere i territori dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto. Le Acli si sono mobilitate fin da subito in iniziative di solidarietà attraverso i circoli, i singoli iscritti, le sedi territoriali in tutta Italia. 240mila euro sono stati raccolti nel giro di un mese in ordinativi di parmigiano reggiano proveniente dagli stabilimenti danneggiati dal sisma. 150 quintali di parmigiano sono stati già consegnati. L’iniziativa è organizzata dalle Acli di Modena per sostenere il caseificio sociale Le Quattro Madonne, con sede a Lesignano di Modena. Lo stabilimento cooperativo è composto da 40 soci e dà lavoro a 23 dipendenti; con gli ordini ricevuti ha terminato le scorte danneggiate dal sisma e può impegnare la cifra raccolta nella ricostruzione dei capannoni. «Non è possibile pensare alla ripresa del territorio senza una ripresa del lavoro» affermano le Acli, che hanno sottoscritto un nuovo accordo con un secondo stabilimento. La raccolta di ordinativi per acquistare singoli pezzi o forme intere di parmigiano reggiano prosegue attraverso l’indirizzo terremoto@aclimodena.it.
L’obiettivo è utilizzare i fondi che si continueranno a raccogliere anche nei prossimi mesi per realizzare uno o più strutture per la formazione, l’aggregazione e la socializzazione nelle diocesi di Carpi e di Modena, dove molte delle Chiese e case parrocchiali sono crollate o gravemente danneggiate. «Per ricostruire un territorio – affermano le Acli – è necessario aiutare le comunità che vi abitano a ritrovarsi e rigenerarsi». 2 camper sono stati messi a disposizione dalle Acli de L’Aquila e dalle Acli siciliane per ripristinare il servizio di assistenza fiscale, previdenziale e amministrativa ai cittadini da parte del Caf Acli e del Patronato Acli. «Tra le difficoltà causate dal terremoto – spiegano le Acli – c’è anche quella di rapportarsi con lo Stato e la sua burocrazia. Non sapere come affrontare questi aspetti della vita quotidiana contribuisce a mettere le persone in una condizione di ulteriore ansia». Le Acli di Modena hanno messo in campo altre azioni di solidarietà a partire dalla rete di contatti sul territorio e facendo da tramite con l’esterno. Hanno organizzato un piccolo magazzino nel quale raccogliere il materiato donato. Hanno aiutato a reperire una tensostruttura per realizzare il centro estivo per bambini del comune di San Felice. Hanno offerto la disponibilità del Centro Turistico delle Acli per l’accoglienza di anziani o famiglie con bambini. (Sir)