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Siria: Sant’Egidio, bene annuncio tregua. Appello per giungere alla pace

La Comunità di Sant'Egidio accoglie con favore l'annuncio dell'inviato speciale Onu per la Siria, Staffan de Mistura, su una possibile e imminente tregua di sei settimane per la guerra in corso ad Aleppo, e fa appello «a tutti i responsabili della crisi perché si possa al più presto giungere ad una reale cessazione dei combattimenti».

Se l’iniziativa a protezione dei civili, che sembra avere già incontrato la disponibilità del governo di Damasco, verrà accolta da tutte le forze presenti in quell’area, rappresenterà un fondamentale passo avanti nella realizzazione dell’appello «Save Aleppo», lanciato il 22 giugno scorso da Andrea Riccardi per portare finalmente sollievo alla popolazione di questa città, vittima di scontri da oltre due anni.

«Salvare Aleppo – si legge nell’appello del fondatore della Comunità di Sant’Egidio – vale piuÌ che un’affermazione di parte sul campo! Si debbono predisporre corridoi umanitari e rifornimenti per i civili». Nella convinzione che «bisogna imporre la pace in nome di chi soffre» e «ricostruire un futuro per questa città, storico crocevia per tanti popoli e luogo di millenaria coabitazione fra musulmani e cristiani».