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Siria, P. Pizzaballa al Sir: «Non abbiamo notizia della morte dei nostri frati»

«Non ci risulta nessuna notizia di questo tipo. Non abbiamo notizia della morte di nessuno dei nostri frati. Abbiamo chiamato in Siria e non ci risulta nulla. Sono tutti vivi. Leggendo ciò che alcuni media hanno scritto credo abbiano mischiato notizie vecchie. Non ci risulta nulla». È lo stesso padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, a smentire al Sir la notizia della decapitazione di tre religiosi francescani del convento di Ghassanieh, in Siria, da parte del Fronte al Nusra, dopo un processo sommario.

«Sto guardando il video che mostrerebbe l’esecuzione dei tre frati – spiega al Sir il custode – e non riconosco nessuno. Non vedo frati in questo video. Dovrebbero avere un saio, forse l’avranno tolto, sono bendati, non riconosco nessuno. Come ripeto, abbiamo chiamato Damasco. Se fosse successo qualcosa lo avremmo saputo. A Ghassanieh, dove è stato ucciso un eremita cattolico, padre Francois Mourad, non ci sono più frati perché tutto è stato distrutto ed il convento occupato. Ci sono solo tre frati nei villaggi vicini ma non abbiamo comunicazioni di questo tipo. Non ci risulta siano stati uccisi tre nostri frati».

In una nota giunta poco fa al Sir, la Custodia «smentisce la morte dei tre frati. Nel testo si afferma che «la Custodia si tiene informata, per quello che le circostanze permettono, sugli eventi in Siria e sui frati che sono ancora lì. Avendo ancora ricevuto notizie oggi a mezzogiorno smentisce con forza queste storie e invita a pregare e a esortare coloro che sono chiamati a prendere decisioni a lavorare per un totale cessate il fuoco».