(ASCA-AFP) – Damasco – Un gruppo di manifestanti antiregime ha dato alle fiamme un ufficio del partito Baath, alla guida del governo siriano da quasi 50 anni, nella città meridionale di Tafas. Lo ha riferito un attivista per i diritti umani all’Afp, precisando che i dimostranti hanno anche incendiato una stazione della polizia. L’attivista ha spiegato che i rivoltosi si erano radunati in occasione della sepoltura di tre manifestanti uccisi ieri dalle forze di sicurezza del regime. Testimoni riportano che a Daraa circa 300 uomini hanno scandito slogan antigovernativi sulle macerie di una statua del defunto presidente Hafez al-Assad, padre del presidente Bashar al-Assad.Il capo della dimplomazia europea, Catherine Ashton, si è detta scioccata dalla violenta repressione del governo di Bashar al-Assad nei confronti dei dimostranti antiregime ed ha esortato le autorità locali a soddisfare le legittime richieste e le aspirazioni del popolo siriano. Condanno fermamente la brutale repressione, compreso l’uso del tutto inaccettabile della violenza. Lo stato di emergenza deve essere revocato, ha detto la Ashton in una nota.
