Vita Chiesa
Sinodo Pistoia, don Luigi Epicoco a Valdibrana il 12 maggio
«Sinodalità — spiega don Epicoco, una delle voci cattoliche più note e seguite di oggi — è una parola difficile per dire qualcosa di molto semplice: la Chiesa è un Corpo fatto di parti che sono in relazione tra di loro. Nessuno può fare a meno dell’altro al di là del posto che occupa all’interno del corpo ecclesiale. In questo senso la Chiesa per poter essere davvero Chiesa deve sempre dare importanza a queste “relazioni” perché Dio parla nei legami, non a pochi eletti. Lì dove ci sono persone che si amano sinceramente allora lì Dio non solo è presente ma è anche comprensibile».
La relazione di don Epicoco sarà seguita mercoledì 17 maggio dal terzo e ultimo appuntamento dei Circoli minori del Sinodo, i gruppi di lavoro dislocati in cinque diverse sedi sul territorio diocesano chiamati a lavorare sulle proposizioni dello Strumento di lavoro (Instrumentum laboris). Concluse le sessioni dei Circoli minori il testo rivisto e corretto dello Strumento di lavoro sarà sottoposto alle considerazioni dell’assemblea generale per la stesura del libro sinodale e la chiusura della prima sessione del Sinodo prevista per la fine di giugno.
Ricordiamo, infine, che sul prossimo numero del Settimanale diocesano “La Vita”, in edicola Domenica 14 maggio con il quotidiano “Avvenire”, accanto ad una sintesi della relazione di venerdì prossimo sarà pubblicata un’intervista esclusiva a don Epicoco.
Don Luigi Maria Epicoco (1980) è un presbitero della diocesi di L’Aquila. Filosofo e scrittore, insegna alla Pontificia Università Lateranense di Roma, all’ISSR di L’Aquila e tiene corsi anche a Gerusalemme. È parroco della Parrocchia Universitaria di L’Aquila e dirige la Residenza Universitaria San Carlo Borromeo. È molto noto per le sue numerose pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, le sue conferenze e gli interventi a ritiri o esercizi spirituali. Tra i suoi testi più famosi ricordiamo: Sale non miele. Per una fede che brucia (San Paolo, Milano 2017); Telemaco non si sbagliava. O del perché la giovinezza non è una malattia (San Paolo, Milano 2018); La luce in fondo. Attraversare i passaggi difficili della vita (Rizzoli, 2020); La scelta di Enea. Per una fenomenologia del presente (Rizzoli, 2022).