Vita Chiesa

SINODO DEI VESCOVI: CARD. SCOLA, «NELL’ESISTENZA CRISTIANA LA FEDE E IL MISTERO SONO IN STRETTO RAPPORTO»

“Non esiste una dottrina avulsa dalla vita; né si può pensare alla concreta esistenza cristiana indipendentemente dal contenuto normativo della fede”: lo ha detto ieri pomeriggio al Sinodo dei vescovi in corso in Vaticano, il card. Angelo Scola, relatore generale dei lavori, aprendo la sua relazione di sintesi (“Relatio post disceptationem”), dopo che è terminata la fase degli interventi dei “padri sinodali”. Scola ha messo in luce che, dai lavori del Sinodo sull’Eucarestia, “è emerso un orientamento di fondo: il superamento di ogni dualismo tra dottrina e pastorale, tra teologia e liturgia”: vale a dire – secondo Scola – che fede e azione liturgica “sono sempre originariamente in rapporto” e che l’ “intelligenza dei misteri” fa parte della “concreta esistenza cristiana”.

L’ampia relazione di Scola è stata divisa in due parti: una prima ha raccolto gli interventi sull’educazione “del popolo di Dio alla fede nell’Eucarestia” e una seconda sull’ “azione eucaristica”. I fedeli, insieme ai presbiteri, sono chiamati – ha detto Scola – a credere che “nelle sacre specie Gesù Cristo è realmente e sostanzialmente presente”. Famiglia, giovani, vita consacrata, parrocchie, cultura, azione sociale sono realtà che prendono dall’Eucarestia lo slancio per una esistenza che “si prende cura della terra e non la considera un mero contenitore da sfruttare”. Nella seconda parte del documento, Scola ha voluto mettere in luce “una delle principali sfide per la fede posta dalla dominante cultura, spesso secolarizzata, che tende a non dare spessore reale al mistero o a ridurlo in termini irrazionali”.

Invece, ha sottolineato il cardinale, “occorre porre l’Eucarestia al centro dell’esistenza”, imparando e promuovendo tra l’altro l’“ars celebrandi” che “implica una forte spiritualità eucaristica”. Il relatore ha posto poi una ventina di quesiti per i “circoli minori” sui quali si strutturerà il lavoro del Sinodo nei prossimi giorni.Sir