Vita Chiesa
Sinodo: card. Fernandez, “per il Papa la questione del diaconato femminile non è matura”
Card. Zuppi, “il Sinodo si è occupato moltissimo della pace”
“Sappiamo che il Santo Padre ha espresso che in questo momento la questione del diaconato femminile non è matura ed ha chiesto che non ci intratteniamo adesso su questa possibilità. La commissione di studio sul tema è giunta a delle conclusioni parziali che faremo pubblicare al momento giusto, ma continuerà a lavorare”. Lo ha reso noto il card. Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero per la dottrina della fede, leggendo una dichiarazione a braccio durante il Sinodo sulla sinodalità, in corso in Vaticano fino al 27 ottobre. “Il Santo Padre è molto preoccupato per il ruolo delle donne nella Chiesa e, prima ancora della richiesta del Sinodo, ha chiesto al Dicastero per la Dottrina della Fede di esplorare le possibilità di uno sviluppo senza concentrarci sull’ordine sacro”, ha proseguito Fernandez: “pensare al diaconato per alcune donne non risolve la questione dei milioni di donne della Chiesa”, ha aggiunto citando come esempio le catechiste che sostengono la comunità in assenza di preti o le donne che guidano le comunità e svolgono diverse funzioni. Le Conferenze episcopali, ha osservato, “potevano accogliere questo secondo modo, ma pochissime lo hanno fatto. Questa proposta era possibile perché il Papa aveva spiegato nei suoi documenti che la potestà sacerdotale, collegata ai sacramenti, non necessariamente si esprime come potere o autorità, e che ci sono forme di autorità che non richiedono l’ordine sacro. Ma questi testi non sono stati recepiti”. Senza contare che “l’accolitato per le donne è stato concesso di fatto in piccola percentuale nelle diocesi, e molte volte sono i preti che non vogliono presentare donne al vescovo per questo ministero”. “Affrettarsi a chiedere l’ordinazione di diaconesse non è oggi la risposta più importante per promuovere le donne”, ha detto il cardinale secondo la dichiarazione letta durante il briefing odierno in sala stampa vaticana da Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede e presidente della Commissione per l’informazione. Per alimentare la riflessione, il Dicastero ha chiesto di inviare “testimonianze di donne che sono veramente a capo di comunità o che svolgono ruoli importanti di autorità”, in modo da individuare “possibili vie per la partecipazione delle donne alla guida della Chiesa”. “Per coloro che sono convinti che si debba approfondire la questione del diaconato femminile, il Santo Padre mi ha confermato che continuerà ad essere attiva la Commissione presieduta dal Cardinale Giuseppe Petrocchi”, ha assicurato il prefetto, e anche i membri del Sinodo potranno inviare alla Commissione “considerazioni, proposte, articoli o preoccupazioni su questo tema”. “Possiamo andare avanti passo a passo, ed arrivare a cose molto concrete, perché si possa capire che non c’è niente nella natura della donna che impedisca che esse abbiano posti molto importanti per la guida delle Chiese”, ha concluso Fernandez: “Quello che viene veramente dallo Spirito Santo non si potrà fermare”.
“Il Sinodo si è occupato moltissimo della pace, sia in maniera esplicita che come visione”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, intervenuto al briefing sul Sinodo. “La guerra è terribile e produce sofferenza, e la Chiesa è un grande ospedale da campo spirituale, oltre che materiale”, ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti. Per quanto riguarda il ruolo delle donne nella Chiesa, il cardinale ha commentato: “C’è molto di più di quanto pensiamo: sono molto più avanti di quanto noi abbiamo registrato, sia nella storia che nel presente della Chiesa”.