Tra i 20.000 e i 30.000 bambini e giovani subiscono violenza e sfruttamento in Uganda, i maschi avviati alla guerra, le ragazze costrette a diventare schiave sessuali dei ribelli appartenenti al gruppo Lra (Lord’s resistance army). Lo ha denunciato oggi mons. John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu, in Uganda, durante il suo intervento alla seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi. Le forze del Lra Hanno rapito giovani e ragazze per obbligarli a diventare bambini-soldato ha detto -, danneggiano le loro menti e le loro anime in maniera terribile. E hanno costretto le ragazze a diventare schiavi sessuali, rovinando loro speranze e futuro. Mons. Odama ha ricordato che questo tipo di violenze contro i giovani si verificano anche nella R. Democratica del Congo, nel Sud Sudan e nell’Africa centrale. Esiste poi un altro tipo di violenza quotidiana molto diffusa in tutto il continente ha osservato che consiste nella mancanza di opportunità educative, cure mediche e condizioni di vita adeguate negli slums e nei campi per rifugiati.Sir