Toscana
Sindaci e parroci assieme per la piccola grande Italia
Ma non sarà più neppure solo la giornata dei sindaci ciceroni: anche i parroci saranno infatti in prima fila per mostrare le bellezze dei loro paesi e partecipare attivamente alle varie iniziative in programma. Un «connubio» tra torri civiche e campanili che ben esprime lo spirito popolare che la proposta per la valorizzazione della «piccola grande Italia» sembra aver risvegliato, al di là delle colorazioni politiche. Promossa da Legambiente, la campagna ha infatti raccolto il favore «trasversale» delle diverse forze politiche, il sostegno del «Maurizio Costanzo Show» e del «Corriere della Sera» e anche l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Non solo: c’è pure la collaborazione dell’Enel (che tra l’altro, il 28 marzo a mezzogiorno, promuoverà l’esecuzione dell’Inno di Mameli ad opera di diverse bande musicali paesane) e la partecipazione di un ampio comitato comprendente realtà istituzionali ed espressioni dell’associazionismo anche cattolico come Coldiretti, Acli, Compagnia delle Opere nonché perfino una «compagnia» di militari e reduci come l’Associazione Nazionale Alpini.
In un simile quadro non sorprende registrare un autorevolissimo appello congiunto indirizzato a tutti i sindaci della Toscana, regione che peraltro, almeno al momento, si colloca al primo posto per percentuale di adesioni all’iniziativa. Le firme in fondo al documento sono quelle del presidente della Giunta regionale Claudio Martini e del presidente della Conferenza episcopale toscana monsignor Alessandro Plotti.
«Riteniamo importantissima si legge nel testo la funzione che le piccole comunità locali svolgono nella tutela delle tradizioni culturali e sociali della nostra regione, e sappiamo bene quale danno economico, ma soprattutto morale e culturale, si produrrebbe per la Toscana se lo spopolamento di queste aree dovesse accentuarsi e i Comuni minori venissero progressivamente a dissolversi. La prima edizione di Voler bene all’Italia sarà l’occasione per incontrare di nuovo queste piccole comunità e per conoscerle meglio. In quella giornata si svolgeranno molte visite guidate; i borghi e le piazze saranno animati da feste; sindaci e parroci faranno da cicerone a chi vuol conoscere le caratteristiche storiche e ambientali dei piccoli gioielli della nostra regione. Non racconteranno solo i monumenti, ma la vita di comunità che nel tempo hanno saputo sedimentare uno stile di vita comune che appartiene al patrimonio spirituale e civile della nostra regione. Riteniamo sia un’occasione da cogliere e vivere nella pace per ritrovare la gioia di stare insieme e per condividere passato e futuro della nostra bella Toscana».
Un appuntamento fondamentale, quindi, per una scommessa da vincere. La scommessa della qualità, come ha affermato alla presentazione dell’iniziativa il leader nazionale di Legambiente Ermete Realacci, sottolineando l’importanza di questo aspetto per uno sviluppo economico sostenibile, ma certo non secondario, ed annunciando tra l’altro per il prossimo anno la presentazione della festa con un mese di anticipo nelle varie capitali europee.
Qualità della vita e dei prodotti locali, per la cui valorizzazione Coldiretti, presente alla conferenza stampa di lunedì 8 con la presidente regionale Alessandra Lucci, ha dato e continua a dare un contributo fondamentale. Ma anche, e non meno importante, la scommessa di un’attenzione da esigere più concretamente anche sul fronte governativo e parlamentare. Attenzione che l’ultima finanziaria non ha certo dimostrato, come hanno sottolineato il sindaco di Sambuca Pistoiese e responsabile della Consulta piccoli comuni toscani Francesca Vogesi nonché il presidente regionale di Legambiente Piero Baronti.
Rimediare è urgente, pena un ulteriore impoverimento dei servizi, e la prima occasione per farlo sarà senz’altro la rapida approvazione della legge Realacci-Bocchino da parte del Senato.
Ma se il calcio contribuirà non poco alla festa del 28 marzo, la creatività locale ha messo in moto decine e decine di altre iniziative, molte delle quali ancora non perfettamente definite nei dettagli. Tra le più originali si possono ricordare quelle di Terricciola, in provincia di Pisa, dove è stato bandito un concorso per premiare il «podere più curato». Numerosi gli itinerari naturalistici guidati: il sindaco di Sestino promuove una visita guidata alla meravigliosa Riserva Naturale del Sasso di Simone, a Londa è previsto un percorso naturalistico nel Parco delle Foreste Casentinesi, a San Romano in Garfagnana sarà possibile seguire un sentiero all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, mentre Peccioli (uno dei due comuni italiani che collaborano alla realizzazione del sito www.piccolagrandeitalia.it) propone un vero e proprio «cicerone del trekking» che guiderà escursioni ambientali e enogastronomiche.
A Cantagallo, in provincia di Prato, avrà luogo un altro interessante percorso naturalistico da Gavigno a Fossato, mentre Stia anticipa a sabato 27 la classica escursione alle sorgenti dell’Arno, sulle pendici del Monte Falterona.