Cultura & Società
Siena, sabato 15 febbraio torna «Invito al Monte»
L’appuntamento è fissato per sabato 15 febbraio 2020 e, partire da oggi, lunedì 3 febbraio, gli interessati potranno iscriversi scegliendo tra cinque diversi orari di ingresso: al mattino, a partire dalle ore 10.00, e nel pomeriggio, dalle ore 16.30.
Le visite saranno a numero chiuso, su prenotazione obbligatoria, da effettuare tramite la pagina dedicata sul sito internet della Banca: https://www.gruppomps.it/media-e-news/eventi-e-news/invito-al-monte.html. Mese per mese saranno poi comunicate le date e le modalità di prenotazione delle successive aperture straordinarie.
Banca Mps custodisce un ricco patrimonio culturale e artistico con un’importante collezione di opere, dipinti e sculture esposte nel museo all’interno di Rocca Salimbeni. La bellezza, la promozione dei luoghi e della cultura sono un valore per tutta la comunità che arricchisce e crea sostenibilità nel tempo sia per chi ne fruisce che per l’intero territorio. Per questo Banca Mps ha voluto creare, con “Invito al Monte”, un appuntamento periodico in cui apre la Sede storica e svela la sua preziosa collezione d’arte condividendola con la comunità. Un progetto che rafforza l’impegno del Gruppo per la promozione e valorizzazione del suo patrimonio artistico.
Il percorso espositivo prevede la visita dei diversi edifici che componevano l’antico castellare Salimbeni: il fondaco, luogo di compravendita delle merci; l’ampio cortile della Dogana, fulcro del palazzo; la famosa scala progettata dall’architetto fiorentino Pierluigi Spadolini; la sala di studio e consultazione, la galleria peruzziana e infine la pinacoteca, riallestita in anni recenti seguendo i più moderni standard museali.
All’interno di Rocca Salimbeni i visitatori potranno ammirare la collezione che Banca Mps ha acquisito nel corso dei secoli: opere di pittura, scultura, grafica ed arte decorativa, realizzate da artisti senesi o legati alla città, principalmente di scuola senese dal XIV al XIX secolo, tra cui però spiccano interessanti incursioni, in particolare nel ‘900 italiano. Alla collezione artistica si aggiunge l’archivio storico, dove sono custoditi numerosi documenti antichi e libri mastri e contabili risalenti ai primi anni di attività della Banca.
Le visite si concluderanno con l’esibizione degli allievi dei corsi universitari di Siena Jazz, l’importante accademia di musica cittadina che arricchirà l’iniziativa con le note dei suoi giovani talenti.