Arte & Mostre

SIENA, PROROGATA AL 14 MARZO LA MOSTRA SU DUCCIO

In considerazione del grande successo di pubblico e di critica la mostra «DUCCIO. ALLE ORIGINI DELLA PITTURA SENESE», aperta a Siena dal 4 ottobre 2003 nel complesso museale del Santa Maria della Scala e del Museo dell’Opera, è stata prorogata fino al 14 marzo 2004.

A tutt’oggi vi sono stati più di 100.000 visitatori che hanno approfittato di questa occasione unica per scoprire ed approfondire la conoscenza dell’arte del capostipite della pittura senese e dei suoi seguaci, seguendo un percorso espositivo che presenta l’uno accanto all’altro i capolavori del maestro: da alcuni dipinti giovanili (la Madonna di Crevole e la Madonna dei Francescani) alla grande vetrata dell’abside del Duomo di Siena in esecuzione nel 1287-1288 (nell’occasione visibile dopo il restauro e soprattutto da vicino, anziché a qualche decina di metri d’altezza), da una rara Croce dipinta di collezione privata a straordinarie opere di piccolo formato provenienti dall’estero (la piccola Maestà del Kunstmuseum di Berna e il Trittico della collezione della regina Elisabetta II), fino alle parti della grande Maestà eseguita da Duccio nel 1308-1311 per l’altare maggiore del Duomo di Siena. Per la prima volta sono state svelate al pubblico le straordinarie pitture murali risalenti al 1270-1280 che decorano un ambiente recentemente rinvenuto al di sotto del pavimento della Cattedrale e che oggi è conosciuto con il nome di “cripta” ed inoltre non sono mancati i visitatori degli itinerari ducceschi nel territorio.

Accanto al grande consenso di pubblico vi sono stati anche importanti riconoscimenti da parte della critica, tanto che la mostra ha ottenuto per ben due volte consecutive, nei mesi di novembre e dicembre de Il Giornale dell’Arte, il primo posto nella speciale classifica delle dieci mostre da non perdere, stilata da un comitato di addetti ai lavori scegliendo tra i numerosi appuntamenti nei musei di tutto il mondo.

Duccio come non avete mai visto