Chiocciola, Civetta, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Onda, Pantera, Torre e Aquila. Queste le dieci contrade al canape per il prossimo Palio dell’Assunta, in programma per domenica 16 agosto. Per una mossa che, con qualunque allineamento, non si annuncia affatto facile, dopo l’estrazione del 5 luglio scorso che ha arriso a una coppia di rivali (Pantera e Aquila), e una terza contrada, la Torre, invisa alla confinante Onda. Così le rivalità in piazza sono salite a quattro (o… tre e mezzo, visto che quella dell’Onda verso la Torre è a «senso unico»), andando ad aggiungersi a Istrice/Lupa e a Civetta/Leocorno. Quasi un record, insomma.Con la «nonna» Civetta che cercherà di rifarsi dopo la sosta forzata di luglio, non priva di polemiche ma si troverà stavolta in piazza i rivali di Pantaneto e la Chiocciola che invece sogna di dare una bella «ringollata» alla Tartuca, vittoriosa a luglio ma stavolta soltanto spettatrice, sia pure interessata. E se per il Palio di Provenzano, che presentava un quadro almeno all’apparenza assai più tranquillo, si è fatto quasi notte, stavolta c’è da veder issare la bandiera verde del rinvio per sopraggiunta oscurità. Ma il Palio, si sa, è fatto per smentire, e magari una mossa veloce finirà per lasciare tutti con un palmo di naso. Tutti, tranne chi poi andrà a trionfare al bandierino e a festeggiare con il «Te Deum» in Cattedrale e le immancabili libagioni in contrada.Intanto oggi la contrada della Lupa ha vinto la terza prova del Palio. Il cavallo della Lupa, Gammede, è montato da Gianluca Fais detto Vittorio. La prova ha visto in testa per quasi tutti e tre i giri la contrada del Leocorno (con il fantino Gianluca Mureddu su Lampante) superata solo a poche decine di metri dall’arrivo. La seconda prova, in mattinata, era stata vinta dal cavallo Giove Deus montato da Giuseppe Zedde detto Gingillo. La quarta prova è prevista per domani alle 9.
