Siena - Colle Valdelsa - Montalcino
Siena, apertura straordinaria del Museo di arte sacra e presentazione dell’antica icona bizantina
Le iniziative sono in programma dalle 20,30 alle 23. Da maggio l'icona della Madonna del Carmine è esposta nell’Oratorio di San Bernardino, sede del Museo diocesano, recentemente restaurata su iniziativa dell’arcidiocesi
“Giustizia e pace si baciano”. Questo il titolo dell’apertura straordinaria dell’Oratorio di San Bernardino e del Museo diocesano di arte sacra di Siena che si tiene questo pomeriggio, dalle 20.30 alle 23.00, in occasione delle celebrazioni per la festa della Repubblica.
Il programma prevede alle 21, il saluto e la presentazione del restauro dell’icona bizantina della Madonna del Carmine di proprietà del Fec (Fondo edilizia di culto) da parte del direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, don Enrico Grassini e alle 21.15 l’intervallo musicale a cura di Amat.
Alle 21.45 visita guidata all’Oratorio di San Bernardino e al Museo diocesano di arte sacra a cura di Marilena Caciorgna. “L’icona della Madonna del Carmine – spiega don Grassini – è un’opera di origine bizantina, risalente al sec. XIII, giunta a Siena alla fine del ‘200 con i monaci carmelitani che si insediarono nella chiesa di San Niccolò al Carmine. Fu un’immagine profondamente venerata dal popolo senese, in numerose occasioni esposta in cattedrale per l’Ottavario della Domenica in albis”.
“Oggi proprietà dello Stato, è stata per lunghi anni nascosta al pubblico – continua il sacerdote – per motivi di conservazione e sicurezza. Grazie all’intesa fra arcidiocesi e ministero dell’Interno (Fondo edifici di culto), dal mese di maggio la celebre icona è esposta nell’Oratorio di San Bernardino, sede del Museo diocesano, recentemente restaurata su iniziativa dell’arcidiocesi”.