Cultura & Società
“Sicut cervus”, presentata a Livorno silloge di poesia contemporanea
L'opera è stata selezionata e pubblicata dalla Fondazione Mario Luzi Editore nell’ambito di uno dei premi nazionali più prestigiosi di poesia.
Venerdì 22 marzo la libreria Feltrinelli di Livorno ha ospitato la presentazione della silloge di poesia contemporanea «Sicut cervus», selezionata e pubblicata dalla Fondazione Mario Luzi Editore nell’ambito di uno dei premi nazionali più prestigiosi di poesia. L’autore, Francesco Del Zoppo, livornese, già musicista d’orchestra e ricercatore presso l’Issm Mascagni di Livorno, è docente di musica.
A introdurre e interpretare i versi di Del Zoppo Rita Ristori, docente di letteratura italiana, Maria Rita Battaglia e Sandra Cavallini, componente della presidenza della Consulta delle Aggregazioni laicali della Diocesi di Livorno, rappresentante i Maestri cattolici. Ad animare musicalmente la serata il basso Paolo Morelli e il pianista, m° Giorgio Maroni.
«Sicut cervus», l’incipit del Salmo 42 che dà il titolo alla raccolta, è un riferimento diretto al mottetto del più noto compositore rinascimentale di polifonia corale sacra, Giovanni Pierluigi di Palestrina. È una profonda spiritualità laica quella che caratterizza l’intera silloge, un’esplorazione, introspettiva e filosofica, a tratti mistica e contemplativa, dell’animo umano nella sua incessante «sete» e ricerca del senso della vita. È una ricerca che non approda a certezze, nella consapevolezza dell’inadeguatezza dello strumento conoscitivo della parola; dispiega allora altri mezzi, Del Zoppo, metalinguistici, metacognitivi, apofatici, fino al silenzio, che è pausa musicale e mai afasia. In una dimensione senza tempo né spazio Del Zoppo usa il verso come partitura per rappresentare, anche graficamente, la tensione emotiva, permeata di panismo, che unisce l’essere umano alla natura. È un viaggio alla ricerca dell’unitarietà della vita, che assume qui volto di donna, presenza spirituale, emotiva, mentale e fisica. Crepuscolarismo, ermetismo, simbolismo francese; Luzi, Montale, Campana, Merini, tra i riferimenti letterari di Del Zoppo; un invito alla ricerca di sé e dell’Assoluto attraverso l’arte sempre viva della poesia.