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SICUREZZA STRADALE: FIRENZE; DAL 1998 1 MORTO OGNI 12 GIORNI

Sono stati 22 i morti per incidenti stradali a Firenze nel 2006, contro i 91 di Milano, i 49 di Torino, i 36 di Palermo, i 33 di Genova, e gli stessi di Bologna. Dal 1998, il capoluogo toscano ha registrato in media un morto ogni 12 giorni, pari a 264 decessi totali. Nel 2007, i morti sono cinque e i feriti 1.069. La categoria più a rischio é quella dei pedoni. Sono alcune delle cifre fornite dall’assessore comunale alla sicurezza Graziano Cioni in occasione della settimana mondiale per la sicurezza stradale lanciata dall’Onu. Palazzo Vecchio ha dedicato all’iniziativa un convegno e un consiglio comunale a tema. Secondo i dati di Cioni, il 2006 è stato tutto sommato “un anno buono”, con “un morto ogni 17 giorni e 12 feriti al giorno, per un totale di circa 4800”, mentre i feriti dal 1998 sono stati 47.400, ovvero 15 al giorno. I cinque decessi avvenuti finora hanno riguardato due pedoni e tre motociclisti, e “i pedoni investiti lo scorso anno, soprattutto sulle strisce, sono stati 160” ha precisato l’assessore. Tra le cause degli incidenti, c’é soprattutto l’eccesso di velocità (22%), il cambiamento di corsia o le manovre (15%), la mancata precedenza (13%) o il passaggio con il rosso (quasi il 5%). I pedoni sono quelli che rischiano di più (coinvolti nel 36% degli incidenti mortali nel 2006), seguiti dai motociclisti (32%), dagli automobilisti (18%) e dagli scooteristi (14%). La linea di Palazzo Vecchio sarà quella di “incrementare le campagne di sensibilizzazione per evitare l’assuefazione alle stragi sulla strada – ha concluso Cioni -, il monitoraggio con l’alcol test dei frequentatori delle discoteche, e l’utilizzo di autovelox e photored ai semafori, segnalati in modo da non diventare trappole ma per servire come deterrenti”. Tra le misure previste anche l’incremento di piste ciclabili, spartitraffico e passaggi pedonali rialzati. (ANSA)