Toscana
SICUREZZA, IN TOSCANA CRESCONO I REATI
In Toscana crescono i reati, anche se in modo assai differenziato secondo le varie tipologie. Il dato emerge dalla Relazione 2008 sullo stato della sicurezza che il governo regionale predispone ogni anno. Una relazione, che da una parte individua e passa in esame tutte le azioni avviate in Toscana mentre dall’altra fotografa la situazione della Regione con i dati più aggiornati a disposizione, tanto che contrariamente alle precedenti edizioni, sono presenti dati relativi anche all’anno scorso e non solo a due anni prima. «Ancora una volta spiega il vicepresidente Federico Gelli il Rapporto, che si impernia sui dati delle denunce all’autorità giudiziaria, disegna una realtà in forte chiaroscuro, con alcuni gravi reati che diminuiscono, per esempio le estorsioni, ma altre tipologie che registrano forti incrementi. Tutto questo in un quadro generale in cui comunque i reati aumentano, di una percentuale tutt’altro che irrilevante per il 2006, il 7,2%. E da questo dato bisogna partire, anche al di là delle variazioni più o meno casuali che di anno in anno certi reati possono far registrare, come nel caso degli omicidi che nel 2005 erano diminuiti del 13,8 e che nel 2006 aumentano del 16%, per dimezzarsi nuovamente nel 2007». E tuttavia, al di là del dato complessivo, ci sono alcune tipologie di reati che non possono non far destare una particolare attenzione: «Con riferimento al 2006 conclude Gelli penso per esempio alle violenze sessuali, aumentate addirittura del 17,3% e penso ai furti, che da soli rappresentano circa il 60% di tutti i reati denunciati in Toscana. Due tipologie, tra l’altro, che incidono con particolare forza sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini». Qualche segnale positivo arriva comunque dalle stime relative al 2007, con un rallentamento delle denunce stimate, dal 7,2% si passa infatti al 3,2% e una forte flessione di alcuni reati, a partire dagli omicidi (che dai 29 del 2006 scendono a 16), delle violenze sessuali (da 366 a 324, meno 6.6%), benché questo non valga per altri reati, quali le rapine, che dopo una pausa nel 2006, riprendono a crescere dell’11,6%, passando da 1539 a 1.718 denunce.