Toscana

SICCITA’: CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LEGGE SU EMERGENZA IDRICA IN TOSCANA

l Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, la proposta di legge sull’emergenza idrica. La legge, una volta in vigore, decreterà lo stato di emergenza per la regione per quanto riguarda la siccità. Il testo, dopo oltre cinque ore di dibattito, è stato approvato con 36 voti favorevoli, 11 contrari e nessun astenuto. Hanno votato ‘si” i consiglieri di centrosinistra e di Rifondazione comunista, contrario il centrodestra. La legge è stata approvata con numerosi emendamenti. Secondo quanto spiegato da Erasmo D’Angelis, presidente della commissione ambiente, il testo modificato prevede che l’emergenza sia ‘temporalizzata’ al solo 2007 e che sblocchi alcuni lavori pubblici, come lo scavo di nuovi pozzi o la stesura di condutture, semplificando le procedure di esproprio. Gli espropri saranno decisi concordemente dagli Ato insieme alle Province, le autorità di bacino e il presidente della Regione. La legge rimanda poi a specifici regolamenti che rientreranno in autunno in una proposta di legge quadro dedicata all’acqua. Tra questi, ha sottolineato D’Angelis, ci sarà quello che regolamenterà automaticamente i prossimi stati di emergenza sulla base dell’incrocio di specifici parametri sulla piovosità e sui dati delle autorità di bacino dei fiumi toscani. Sempre dopo l’estate saranno al centro della nuova legge quadro anche le sanzioni per chi spreca la risorsa idrica: per la famiglie le multe andranno da 100 a 300 euro (mentre nel testo originario erano molto più elevate). Verranno poi introdotte anche multe per gli sprechi in industria e agricoltura: in questo caso le sanzioni andranno da 1000 a 6000 euro. L’aula ha poi approvato un ordine del giorno, presentato dal centrosinistra e da Rifondazione, che impegna tra l’altro la giunta a presentare un articolato ‘Progetto acqua’, a prevedere interventi a vantaggio dell’uso potabile soprattutto delle famiglie, e a prevedere l’istituzione di un fondo straordinario per fronteggiare gli interventi di emergenza. Bocciato invece dall’assemblea un altro ordine del giorno (primo firmatario Paolo Marcheschi di Forza Italia). (ANSA)