Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Si raccolgono le olive. E l’olio diventa di qualità

Per la raccolta delle olive, iniziata da qualche settimana, in anticipo di almeno quindici giorni rispetto al calendario delle lavorazioni di campagna, è giunto il momento dei primi bilanci. Come previsto, il raccolto non è abbondante e, nonostante il miglior rapporto quantità-prodotto, si registra un certo calo rispetto allo scorso anno. Ciò che invece aumenta è la qualità: i produttori si mostrano sempre più attenti alla coltivazione dell’olivo, optando per soluzioni biologiche o quantomeno impiegando con parsimonia metodologie antiparassitarie. La pianta infatti, a detta degli esperti, non avrebbe nemmeno bisogno di irrigazione, ma eventualmente solo di pochi trattamenti mirati. È molto importante d’altro canto eseguire con attenzione le fasi della raccolta e lavorazione delle olive. Dalla sistemazione in contenitori arieggiati (mai dentro i sacchi, perché le olive si surriscaldano)alla frangitura entro le 24-48 ore dalla raccolta. Questo ultimo aspetto è dai più visto come un’utopia dati i tempi di attesa quando ci si prenota al frantoio e le difficoltà climatiche che impediscono il completamento della raccolta in breve tempo. Ma la distinzione tra un determinato prodotto finale ed un altro simile dipende spesso proprio da questo fattore. Insomma agricoltori e privati sono alle prese con un prodotto che fa della vallata una culla significativa.Orietta Bartolini