Politica & società
Si mobilita in Toscana l’Associazione partigiani cristiani
Martedì 28 gennaio incontro a San Miniato e poi celebrazione con dom Bernardo Gianni per ricordare Teresio Olivelli ucciso in campo di sterminio
Al via le iniziative per rilanciare in Toscana, nell’ottantesimo dalla Liberazione, l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC) fondata nel 1947 dal comandante partigiano Enrico Mattei. Un’opportunità significativa anche per ricordare, a un anno dalla morte, Giuseppe Matulli che dell’associazione fu presidente nazionale.
L’iniziativa è partita da un gruppo coordinato dal consigliere nazionale dell’Associazione Partigiani Cristiani Riccardo Saccenti, docente universitario, che in una lettera aperta ricorda il primo fra gli scopi dell’associazione di cui è presidente nazionale Mariapia Garavaglia: “valorizzare la memoria storica della Resistenza, quella cristiana in particolare, al fine di trasmettere alle nuove generazioni gli ideali per i quali è stata sofferta e combattuta”.
“Riproporre quei valori – scrivono i promotori – ci pare oggi significativo in particolare proprio nella prospettiva che indicò Beppe Matulli nella sua presidenza, ossia contribuire a costruire una cultura europeista”.
E proprio la dimensione europea sta al centro della prima iniziativa pubblica, pensata per il rilancio toscano di dell’associazione: la presentazione del volume “Il soffio dello Spirito. Cattolici nelle Resistenze europee”, pubblicato da Viella Edizioni, di cui è autore il professor Giorgio Vecchio, docente di Storia Contemporanea all’Università di Parma.
L’appuntamento è a Firenze lunedì 10 febbraio 2025 (ore 16) in Consiglio Regionale (via Cavour), che – insieme all’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea – ha concesso il suo patrocinio all’iniziativa. Interverrà, moderato dal direttore di Toscana Oggi Domenico Mugnaini, l’autore del libro. Presente anche Vannino Chiti, presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.
Già martedì 28 gennaio, nella basilica fiorentina di San Miniato al Monte, l’abate dom Bernardo Gianni celebrerà una messa in memoria di Teresio Olivelli, partigiano cristiano, coautore della preghiera “Ribelli per amore” e beato per la Chiesa cattolica. Si intende così ricordare il sacrificio, a 80 anni dalla morte, di questa medaglia d’oro al valor militare, morto nel campo di concentramento di Hersbruck il 17 gennaio 1945. La celebrazione si terrà alle 18, ma a partire dalle ore 16, negli spazi annessi alla basilica, si svolgerà un incontro per dare inizio al percorso per costituire, in Toscana, la sezione dell’Associazione partigiani cattolici.
L’ANPC prevede che possano essere iscritti “coloro che condividono gli ideali della Resistenza e gli scopi dell’associazione”. Oltre alla “memoria storica delle vicende resistenziali,” altri quattro sono le finalità di ANPC: onorare i caduti della Lotta di Liberazione, promuovere iniziative socioculturali, difendere la Costituzione repubblicana “nata dalla Resistenza, aperta alle istanze della giustizia sociale e alla pace e valorizzare “il contributo unitario della Resistenza europea per la pacifica convivenza fra i popoli”.