Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Si annuncia difficile l’inizio delle lezioni per i tagli al personale.

A settembre le scuole della provincia di Arezzo riapriranno con 213 posti di lavoro in meno tra personale docente e Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario). 64 nella scuola superiore, 33 nella media, 13 nella elementare e 103 posti in meno per il personale ausiliario tecnico e amministrativo (74 bidelli, 9 assistenti tecnici e 20 assistenti amministrativi). Un quadro difficile messo in luce dalla Flc Cgil. I tagli agli organici della scuola metteranno a rischio il regolare avvio dell’anno scolastico e per queste ragioni il sindacato ha presentato un ricorso al Tar del Lazio e l’udienza è prevista per il prossimo 19 luglio. Le ripercussioni dei tagli alla scuola saranno pesantissime soprattutto per le famiglie perché sarà praticamente impossibile rispondere alle esigenze educative e didattiche dei bambini e dei ragazzi. Centinaia di lavoratori si troveranno senza contratto e, terminato il periodo coperto dalla indennità di disoccupazione, senza nessuna tutela. Ed altrettanto pesanti saranno le conseguenze sulla rete scolastica provinciale: la mancanza di personale in grado di tenere aperte le scuole, sorvegliare gli studenti e provvedere al lavoro di cura dei bambini porterà al rischio di chiusura di molti plessi scolastici. Una situazione che non potrà certo essere recuperata da enti territoriali sempre più alle prese con tagli alle risorse previsti dalla Finanziaria.