Toscana
SHOAH: MONACI (TOSCANA), VIAGGIO TRENO MEMORIA CONTRO NEGAZIONISMO
(ASCA) – Un viaggio contro il negazionismo, perché la memoria non sia un rito ma un esercizio profondo, per imprimere nei nostri giovani la conoscenza dell’aberrazione di ciò che è stato e impedire il ripetersi di ogni genocidio, di ogni violenza e persecuzione. Alberto Monaci, presidente del Consiglio regionale della Toscana, parla dai binari della stazione di Santa Maria Novella, dove è andato, con il vicepresidente Giuliano Fedeli, a salutare i giovani in partenza con il Treno della memoria. Nelle parole del presidente, tra l’altro, il valore non solo simbolico del Treno e della memoria per i giovanissimi: Genocidi e discriminazioni continuano ad esser attuali in tante parti del mondo, come quelle perpetuate contro i cristiani. Monaci ha ricordato l’iniziativa dell’assemblea toscana per istituire una Giornata contro il martirio dei cristiani, dedicata alla strage di capodanno ad Alessandria d’Egitto. Ciò che si colpisce è il pluralismo, è la libertà di ciascuno di professare il proprio credo, ricorda il presidente. Dal vicepresidente Fedeli, inoltre, la preoccupazione che la memoria delle stragi naziste non sia il ripetersi di una prassi; esperienze come il Treno della memoria servono ai nostri studenti per fissare dentro di sé ciò che è accaduto, far proprio ciò che vedono e trasmetterlo a chi verrà.