Italia
Settimane sociali, tutto partì da Pistoia e Pisa
Attente all’attualità, le Settimane hanno anticipato alcuni momenti di grande importanza storica per l’Italia, affiancando ai problemi strettamente sociali temi politici. Nell’aprile 1922, quando già si paventava l’avvento del fascismo, a Roma fu affrontato il tema dello Stato secondo la concezione cristiana.
Un profondo legame unisce la Toscana alle Settimane sociali. Nel primo periodo, dal 1907 al ’34, per due volte hanno fatto tappa a Firenze: nel 1909 («Legislazione sociale e problemi del lavoro. Cultura contemporanea, stampa, azione morale e sociale») e nel 1927 («Educazione cristiana»). Dopo una pausa di undici anni, il secondo periodo di questo importante appuntamento dei cattolici italiani, ripartì proprio dal capoluogo toscano nel 1945 con un tema, in quel momento, di grande attualità: «Costituzione e Costituente». Successivamente, con due argomenti ancora oggi di stretta attualità, fu la volta di Pisa nel ’54 («Famiglie di oggi e mondo sociale in trasformazione») e Siena nel ’62 («Le incidenze sociali dei mezzi audiovisivi»)