I giornali diocesani dopo Testimoni digitali’. Con questo slogan la Federazione italiana dei 187 settimanali cattolici (Fisc) celebrerà dal 25 al 27 novembre, a Roma, la XVI assemblea nazionale elettiva. Con l’assemblea spiega al Sir don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc, si chiude un triennio denso di attività. In questi tre giorni faremo il punto della situazione associativa, verranno proposti gli obiettivi per i prossimi tre anni e verrà eletto il nuovo Consiglio nazionale. Riguardo al tema dell’assemblea, don Zucchelli sottolinea il forte legame con il convegno Cei svoltosi ad aprile. È evidente spiega il presidente Fisc che per il futuro l’impegno dei nostri giornali sarà quello d’integrarsi con i media presenti in Internet. Circa 80 testate hanno già il corrispettivo on line’. La sfida è integrare le varie tipologie di media. Nel futuro, dunque, bisogna pensare a un’informazione integrata tra tutti i mass media diocesani (giornali, radio e siti Internet). Tutto ciò, aggiunge, tenendo sempre presente quanto sottolineato al convegno Testimoni digitali’, ossia che il vero obiettivo è riuscire a mettere insieme la Rete con la presenza, l’on’ e l’off line’. Ed è qui che i giornali del territorio possono dare molto in termini d’incontro, di partecipazione, di riflessione…. Il presidente della Fisc si sofferma anche su questo decennio pastorale dedicato dai vescovi italiani all’arte dell’educazione. I nostri settimanali dice don Zucchelli sono impegnati in questa bellissima e difficile arte’. Un giornale educa di per se stesso perché offre, attraverso le sue pagine, un modo di pensare la vita, una cultura ispirata ai valori cristiani. Questo è l’elemento fondamentale: i nostri giornali educano nella loro stessa struttura d’informazione. A questo però occorre aggiungere un secondo passo: affrontare il tema dell’educazione così come viene trattato dai vescovi negli Orientamenti pastorali’ raccontando le esperienze del territorio e raccogliendo interventi e riflessioni sull’impegno educativo della Chiesa. Per quanto riguarda il programma dell’assemblea: il 25 novembre è previsto l’intervento di mons. Claudio Giuliodori, presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali. Venerdì 26 sono in programma la celebrazione della Santa Messa presieduta da mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, e l’udienza particolare di Benedetto XVI in Vaticano (ore 12). Sabato 27, infine, ci sarà un dibattito su Qualefuturo per la carta stampata nel mondo digitale?, al quale parteciperà, tra gli altri, mons. Domenico Pompili, sottosegretario Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. Info: www.fisc.it.Sir