Italia
SETTIMANALI CATTOLICI: RINI (SIR), «CHIESA E GENTE VOCAZIONE DEI NOSTRI GIORNALI»
A meno di un anno dalla fine del Concilio Vaticano II (8 dicembre 1965), un manipolo di coraggiosi testimoni’ decide di dare vita alla Federazione italiana dei settimanali cattolici. A collegare i due eventi è stato, ieri pomeriggio, mons. Vincenzo Rini, attuale presidente del Sir ma anche della Fisc dal 1999 al 2004, ripercorrendo i quarant’anni della Federazione, nel corso della I Assemblea nazionale straordinaria della Fisc, iniziata oggi a Roma. Per mons. Rini, una vera e propria sfida fu quella lanciata dal Vaticano II, che trovò pronti alcuni uomini ad accoglierla e a rilanciarla non solo alle singole diocesi, ma a tutto il popolo di Dio, a tutta la Chiesa italiana. Il primo impegno della Fisc, che nasce ufficialmente il 27 novembre 1966, fu quello della identità dei settimanali diocesani. In tal senso, è illuminante il documento programmatico, elaborato nei primi due anni, dal quale si sente il riverbero delle parole del Concilio Vaticano II: ci sono, chiarissime, le tracce dell’ecclesiologia della Lumen Gentium, della visione del mondo e della Chiesa nel mondo proprie della Gaudium et Spes, la consapevolezza del ruolo grande dell’informazione, in particolare dell’informazione ecclesiale, individuato e proposto dalla Inter Mirifica.
Per mons. Rini, la Fisc fu uno dei primi frutti della rinnovata consapevolezza della Chiesa illustrata dal Vaticano II; divenne anche, con il tempo, uno strumento efficace per fare sì che il Concilio stesso continuasse e continui tuttora a portare frutti nel popolo di Dio e nella società italiana. Insomma, la Fisc diventava col tempo esperienza e strumento di comunione e di formazione; i vari settimanali diocesani, poi, pur conservando ognuno le proprie caratteristiche, assumevano un’autocoscienza e una identità che li accomunava e li rendeva voce plurale in comunione, della Chiesa e delle Chiese, del paese e dei singoli territori. Questa crescita, per mons. Rini, portava sempre più i nostri giornali ad essere, in fedeltà, anzitutto giornali di popolo, giornali ecclesiali, giornali locali, e, semplicemente… giornali, veri giornali. Nel 1989 nasce il Sir (Servizio Informazioni Religiose) da una intuizione generosa dei responsabili della Fisc ed è reso possibile grazie alla scelta pastorale profetica della Cei. Da allora, ha osservato mons. Rini, il Sir è cresciuto fino a realizzare un sostegno indispensabile a tutti i settimanali diocesani.