Cultura & Società

Settimanali cattolici: Martella, «sospeso taglio diretto ai contributi per l’editoria»

«Nel sistema dell’informazione italiana i settimanali cattolici sono una realtà significativa – ha aggiunto -. Credo che i giornali diocesani rappresentino e siano la testimonianza di un’editoria di prossimità che possa farsi strumento di sussidiarietà orizzontale, quando riesce a farsi voce delle istanze di solidarietà e dell’associazionismo». Soffermandosi sulla «rivoluzione digitale» che «ha incentivato disintermediazione», il sottosegretario ha evidenziato che «questo mutamento tecnologico interroga da vicino la società e le istituzioni pubbliche». «Negli ultimi anni all’informazione si è affiancato e sostituito il fenomeno delle notizie presenti in rete e delle fake news. La svalutazione del lavoro giornalistico professionale pone problemi sul pluralismo». In presenza di «uno scenario così complesso» la risposta indicata da Martella non è quella della «rinuncia e della resa, ma quella della capacità di essere ‘portatori di speranza’», ha aggiunto citando Papa Francesco. «Da questo punto di vista l’editoria di prossimità e la realtà dei giornali diocesani possono essere presidio di pluralismo e libertà».