Vita Chiesa

Settimana sociale: Zuppi, cattolici non sono una lobby e non diventeranno mai di parte

L’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei ha accolto stamani Papa Francesco a Trieste

il presidente della Cei Zuppi ha accolto Papa Francesco a Trieste

“I cattolici in Italia non sono e non vogliono essere una lobby in difesa di interessi particolari e non diventeranno mai di parte perché l’unica parte che amano e indicano liberamente a tutti è quella della persona, ogni persona, dall’inizio alla fine naturale della vita, senza passaporto. Non un amore qualsiasi ma quello che ci insegna Gesù”. Lo ha affermato questa mattina il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, accogliendo Papa Francesco al GCC – Generali Convention Center di Trieste per l’assemblea plenaria conclusiva della 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia. “In questi giorni – ha spiegato – non abbiamo parlato della partecipazione, l’abbiamo vissuta”, ha evidenziato il cardinale, “come in questi anni del Cammino sinodale in Italia”. “Siamo venuti qui pieni di voglia, carichi di esperienze sociali, di realtà non di studi o di laboratori”. “Dopo questi giorni la voglia è aumentata: voglia di partecipazione, di rendere migliore questo mondo e di aiutare la democrazia viva del nostro Paese, dell’Europa, non quella del benessere individuale ma del bene comune”. “Alle sfide vogliamo rispondere da cristiani, vogliamo dare frutti di democrazia, cioè di uguaglianza, di diritti e doveri per tutti per ché ‘Al cuore della democrazia’ ci sono le persone e c’è un atteggiamento di fiducia e speranza”. Zuppi ha concluso con l’immagine dell’orchestra nella quale “tutti hanno bisogno di accordarsi” perché solo “così si realizza un’armonia, una sinfonia meravigliosa. Ecco come pensiamo la democrazia”.