Vita Chiesa

SETTIMANA SOCIALE, PEZZOTTA (CISL) E BOBBA (ACLI): SUPERARE LA DISTANZA TRA SOCIETÀ E POLITICA

“La rappresentanza politica non è più specchio della nostra società”. Lo ha detto Savino Pezzotta, segretario generale della Cisl, intervenendo questo pomeriggio alla tavola rotonda su “politica e poteri”, che ha concluso la penultima giornata della 44ª Settimana Sociale dei cattolici italiani, in corso a Bologna. “Il malessere che attraversa la democrazia italiana e il nostro sistema politico, non si affronta di certo con le sole riforme istituzionali o con l’affidarsi al mercato”, ha proseguito il relatore, secondo il quale occorre aprire “una profonda riflessione tra le forze della rappresentanza politica e quelle della rappresentanza sociale, con l’obiettivo di individuare strumenti che, fatta salva la reciproca autonomia, riescano ad individuare i tratti di una nuova relazione tra loro per evitare il precipitare verso forme di lobbismo, di continua competizione o di forti antagonismi”.

Per evitare che “nella democrazia si declinino forme di governo dominanti”, ad avviso di Pezzotta bisogna “discutere” sul pluralismo per confrontarsi “non solo su come controllare chi comanda, ma soprattutto come si partecipa al dibattito pubblico e alle pubbliche decisioni”, mantenendo “saldo il criterio che la democrazia ha bisogno della partecipazione dei cittadini e del ruolo delle organizzazioni di rappresentanza della società”.

“Rigenerare la democrazia ponendo al centro la dignità della persona umana, i diritti di cittadinanza e il principio di giustizia sociale diventa il compito primario dei cattolici in politica”. Ne è convinto Luigi Bobba, presidente delle Acli, che al primo posto dei “valori” che i cattolici sono chiamati a promuovere e tutelare ha posto quello della vita umana: “Le questioni della bioetica – ha affermato – devono trovare nei cattolici un avamposto della coscienza e un paradigma di autentica laicità”. Sir

Speciale 44ª Settimana sociale