Prato

Settimana Santa, le celebrazioni

Con la domenica delle Palme, il primo aprile, si apre la Settimana Santa, per i cristiani la più importante di tutto l’anno. Questa domenica in tutte le chiese, con la tradizionale processione, si rievoca l’ingresso glorioso di Gesù in Gerusalemme e si fa memoria della Passione di Cristo. Nella basilica cattedrale il Vescovo Simoni presiede la solenne concelebrazione delle ore 10,30.Sotto il calendario con le celebrazioni in duomo e la segnalazione di alcune suggestive rappresentazioni il giorno del Venerdì Santo. Domenica delle PalmeQuesta domenica in tutte le chiese, con la tradizionale processione, si rievoca l’ingresso glorioso di Gesù in Gerusalemme e si fa memoria della Passione di Cristo. Nella basilica cattedrale il Vescovo Simoni presiede la solenne concelebrazione delle ore 10,30 (altre messe alle 7,30, 9, 12, 19). In tutte le chiese si raccolgono le offerte della Quaresima di carità. Giovedì santoLa mattina del Giovedì Santo, in ogni cattedrale viene celebrata la messa crismale. In duomo solenne concelebrazione alle 10 presieduta dal Vescovo con la partecipazione del clero diocesano. Nel giorno in cui Cristo istituì il sacramento dell’Eucaristia, la Chiesa fa memoria dell’istituzione del sacerdozio. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Tv Prato. Triduo PasqualeAlla sera, in tutte le chiese, con orari diversi (vedi sotto quelli del dopo-cena), si tiene la messa «In cena Domini». In duomo la celebrazione si tiene alle ore 17,30, anch’essa presieduta dal Vescovo Simoni. Venerdì santoÈ il giorno della Passione e della morte di Gesù Cristo. In tutte le chiese si tengono due riti: nel pomeriggio, in genere (qui sotto gli orari della sera), la «celebrazione della morte del Signore»; dopo cena la Via Crucis.Ecco il programma in duomo. Alle 9,30: Ufficio delle Letture e canto delle Lodi. Alle 17,30: celebrazione della Morte del Signore. Alle 21,15, sempre in duomo, si tiene la Via Crucis promossa dal Vicariato del Centro Storico. Tutti i riti sono presieduti dal Vescovo Simoni.Sono cinque le manifestazioni esterne particolarmente originali e suggestive nella nostra Diocesi.A Galciana, su iniziativa del proposto can. Luca Rosati, si tiene la tradizionale e spettacolare Processione del Gesù morto, con tanto di figuranti a cavallo. L’itinerario parte alle 21 dalla chiesa della Visitazione (via Lastruccia) per raggiungere la chiesa di S. Pietro. Guida la processione mons. Guglielmo Pozzi, rettore della basilica di San Vincenzo Ferreri. Partecipano la Compagnia della SS. Concezione, i Cavalieri del Santo Sepolcro, i Cavalieri del Sacro Cingolo e la Misericordia di Galciana.Processione del Gesù morto anche a Mercatale di Vernio: alle 16, nella chiesa parrocchiale, il parroco don Giovanni Chiti guida la celebrazione della Passione; alle 21, per le vie del paese si snoda la processione animata dalla Compagnia del Crocefisso con le statue del Cristo deposto e della Madonna Addolorata, per poi fare rientro in chiesa.Alle 21 di venerdì anche a Montepiano si svolge la processione del Gesù morto, preceduta, alle ore 16, dalla celebrazione della Passione di Cristo.A San Giusto da quasi quarant’anni si tiene la processione della reliquia della Santa Croce, per le vie del paese. L’appuntamento è per le 20,30 in chiesa, con la lettura della Passione secondo S. Giovanni; poi il corteo muoverà per le strade: il pievano can. Antonio Pivetta recherà la reliquia, mentre su un carro illuminato spinto a mano verrà issata la Croce; presterà servizio la Compagnia della Santa Croce e del SS. Sacramento; anima la banda di Galciana; la conclusione è nella piazza della chiesa.Singolare è la Via Crucis che si tiene a Figline, dalla pieve alle prime pendici del Monteferrato, dove è issata la croce che domina l’antico borgo. L’appuntamento, guidato dal pievano don Giuseppe Billi, è per le ore 21.15, in chiesa: partecipa la Brigata dei fratelli della Misericordia. Dalle 19,30 esposizione di importanti opere d’arte sulla Passione di Cristo.Infine segnaliamo la Via Crucis di Comunione e Liberazione, con partenza alle 14 di venerdì da piazza San Niccolò. A Coiano è in programma la processione delle ore 15 di venerdì e, alle 21, la liturgia della Passione. Sabato santoIn duomo, alle 9,30 si tiene l’Ufficio delle Letture e il Canto delle Lodi; alle 17,30 i Vespri solenni. Alle 22,30 avrà inizio la solenne Veglia pasquale; tutte le celebrazioni sono presiedute da mons. Simoni.Nella basilica di S. Maria delle Carceri e nella parrocchia di San Giuseppe, si tiene, alle ore 9,30, una preghiera particolare, «l’Ora della Madre»: con l’Addolorata si medita sul mistero della Croce. Poi, alla mezzanotte, si scioglieranno tutte le campane. Domenica di PasquaAl mattino del giorno di Pasqua, il Vescovo, da alcuni anni, celebra la prima messa della domenica al carcere della Dogaia, concelebrando con il cappellano don Enzo Pacini alle 8, mentre alle 10,30, presiede in duomo la solenne messa del mattino. Nel pomeriggio, alle 18, dopo i Vespri delle 17,30, l’Ostensione del Sacro Cingolo.