Firenze

Settimana Santa, gli orari delle celebrazioni nel duomo di Firenze in diretta streaming

“E’ bene invitare tutti i fedeli – si legge nella nota inviata in questi giorni dalla Diocesi ai preti – ad unirsi spiritualmente alle celebrazioni trasmesse dai vari mezzi di comunicazione sociale, valorizzando in primo luogo le liturgie presiedute dal Santo Padre, che saranno trasmesse da Tv2000, oppure – in segno di comunione nella Chiesa particolare – le celebrazioni presiedute dall’Arcivescovo che saranno trasmesse in “streaming” televisiva dal sito di Toscana Oggi e di Radio Toscana”. La Messa del giorno di Pasqua, alle 9,30 sarà trasmessa anche su TvPrato (canale 74). Gli orari delle celebrazioni nella cattedrale di Firenze sono stati stabiliti in modo da non sovrapporsi a quelli del Papa.

Nella Domenica delle Palme, 5 aprile, la Messa presieduta dall’Arcivescovo sarà celebrata alle 9,30. Non ci sarà la tradizionale processione con i rami d’ulivo; l’ufficio liturgico diocesano ha però preparato una preghiera di benedizione che può essere detta in famiglia, per benedire un ramo d’ulivo o di altra pianta verde: “Benedetto sei tu, Dio onnipotente ed eterno, nel segno di questi rami con cui facciamo memoria dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme, concedi a noi tuoi fedeli di accogliere esultanti il Signore nella nostra casa e di rimanere uniti a lui, per portare frutti di opere buone. Egli vive e regna nei secoli dei secoli”.

Giovedì Santo, non ci sarà in cattedrale la tradizionale “Messa crismale” del mattino, rimandata ad altra data, mentre alle 17 ci sarà la celebrazione eucaristica “Nella Cena del Signore” presieduta dall’Arcivescovo. Non ci sarà la tradizionale “lavanda dei piedi”, né l’adorazione eucaristica che di solito segue la reposizione solenne del Santissimo Sacramento.

Venerdì Santo, alle 15 la Celebrazione della Passione del Signore presieduta dall’Arcivescovo. Non ci saranno celebrazioni della via crucis: si invita a seguire alle 21 quella presieduta dal Santo Padre.Sabato Santo, alle 23 la Veglia pasquale nella notte santa presieduta dall’Arcivescovo. Come da tradizione, il cero pasquale sarà acceso con la fiamma scaturita dalle tre pietre provenienti dal Santo Sepolcro di Gerusalemme.Nella Domenica di Pasqua, alle 9.30 la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo che, al canto del Gloria, percorrerà la navata della cattedrale è uscirà sul sagrato per illuminare la città con fuoco del cero pasquale, la cui fiamma sarà quella accesa la sera precedente e conservata durante la notte in uno speciale braciere. Questo semplice gesto sostituirà lo Scoppio del carro, ma offrirà ai fiorentini la possibilità di ammirare il fuoco sacro che tradizionalmente fa partire la colombina, che a sua volta innesca i fuochi montati sul carro. Accanto al cardinale Betori, sul sagrato della cattedrale ci sarà il sindaco Dario Nardella con il gonfalone della città, a dimostrare il valore civico di questo momento rivolto non solo ai credenti in Cristo, ma a tutti i fiorentini.