Toscana
Sestino: le origini storiche di confini «rompicapo»
«Il turismo, unito al settore primario continua Renzi può rappresentare un futuro per il quale merita vivere in montagna». Tanto più oggi che il grande esodo della popolazione è finito: c’è anche una certa immigrazione e c’è il ritorno di vecchi sestinati che, una volta in pensione, si sono comprati la casa qui. Ma nel complesso la popolazione resta decisamente anziana, anche in relazione agli altri comuni della provincia. «Qui spiega ancora il sindaco per un certo periodo i giovani non si sono fermati. Manca qualche generazione, ma con queste prospettive direi che si può ricominciare. Anche le industrie a conduzione familiare non aspirano ad andare nelle grande concentrazioni industriali, ma ricercano un territorio molto più vivibile, e ciò è funzionale sia all’occupazione locale che allo stesso mantenimento dell’ambiente, perché finché si abita in montagna si continua a curare il proprio pezzetto di terra. È vero che abbiamo tanti problemi, e io come sindaco ogni giorno sono a lottare perché mancano servizi e assistenze, però qui c’è una dimensione che ancora è molto più umana e sopravvivono valori che purtroppo altrove si stanno rarefacendo».