Capitano e spesso, e ovunque. Ma quando la «strage del sabato sera» rasenta le tue case, senti più vivo non solo il soffio della morte, ma i tormenti della stagione che viviamo. Sestino si è svegliato sotto choc: domenica mattina, 11 aprile, attorno alle ore 3.30, un diciassettenne perdeva la vita in un incidente stradale, altri tre amici gravemente feriti, nel frontale fra due auto che ha coinvolto anche due giovani di un vicino comune marchigiano. Nicolas Battirossi, di Sestino, giocatore nella squadra «Alto Foglia», studente in un istituto professionale delle Marche, è deceduto sul colpo. Gli altri tre amici sestinati, Mattia Mosconi trasportato all’ospedale di Urbino, Michol Fabbretti ricoverato al San Salvatore di Pesaro, Diego Pucci trasportato all’ospedale di Sassocorvaro, versano in uno stato preoccupante. Giovani, studenti e sportivi, la loro avventura e soprattutto la tragica fine di Nicolas hanno gettato nello sgomento famiglie, amici e un’intera comunità. Esprimiamo tutto l’affetto alla famiglia Battirossi. E dovremmo continuare a interrogarci prendendo spunto da questo ulteriore, triste episodio come comunità civile e come comunità cristiana di Sestino, come scuola, come organizzazione del nostro vivere e lavorare su come affrontare problemi che segnano il quotidiano.Giancarlo Renzi