Hanno raccontato le loro esperienze ai “colleghi” e si sono confrontati con i giovani imprenditori sul futuro. Protagonisti dell’evento “Stories di servizio civile”, ieri pomeriggio al Mip-Murate Idea Park di Firenze, sono stati i volontari che stanno svolgendo Servizio Civile Regionale nelle sedi delle cooperative sociali e del sistema della Misericordia di Firenze aderenti a Confcooperative Toscana: la loro esperienza si concluderà il 2 novembre, dopo mesi di impegno nei nidi d’infanzia, nei centri diurni e residenziali per minori, per il trasporto sociosanitario e di emergenza con la Misericordia di Firenze, per l’assistenza a persone disabili, all’interno degli Ambulatori della Misericordia di Firenze e degli sportelli di informazione e formazione del sistema Confcooperative, delle cooperative e consorzi.Durante l’iniziativa i Giovani Imprenditori di Confcooperative Toscana hanno tenuto il laboratorio “Le nostre storie di servizio civile”: un dialogo tra chi sta concludendo il servizio e chi ha già alle spalle un’esperienza lavorativa e imprenditoriale per trasformare l’esperienza in opportunità formativa e professionalizzante nel mondo cooperativo.“Con il servizio civile i giovani hanno un primo approccio con il mondo della cooperazione, entrando in contatto con operatori e beneficiari, impegnandosi concretamente nei progetti, ma questa esperienza è anche molto proficua per le cooperative che possono confrontarsi con idee nuove – afferma Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana -. È un’ occasione di crescita, umana e professionale, per tutti”.“L’obiettivo è fare in modo che i mesi trascorsi in servizio civile per questi ragazzi non siano solo una parentesi, ma il primo passo di un percorso nella cooperazione nel Terzo Settore, per questo è importante il dialogo con gli imprenditori loro coetanei” aggiunge il presidente di Confcooperative – Federsolidarietà Toscana, Alberto Grilli. “L’opportunità di confronto tra esperienze, idee, opinioni ed energie diverse può solo arricchire tutti gli interlocutori, per questo incontri simili sono fondamentali. L’impresa di oggi deve essere sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e soprattutto sociale e in questo i giovani cooperatori e i futuri giovani cooperatori sono in prima linea” afferma la coordinatrice dei Giovani Imprenditori di Confcooperative Toscana Ester Macrì.