Servizio civile: la caritas a caccia di 18 giovani.

Dodici mesi che ti cambiano la vita. Sono state ufficialmente aperte in questi giorni le domande per poter partecipare ai progetti di servizio civile presso la Caritas della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Diciotto i posti a disposizione per quattro ambiti di intervento con sedi operative sparse per tutto il territorio diocesano. Un anno del tutto particolare quello del servizio civile, dedicato a se stessi e alla propria crescita personale, ma soprattutto rivolto agli altri siano essi immigrati, minori, diversamente abili o anziani. Tante le occasioni e i settori in cui si può scegliere di operare. Nel caso del primo ambito, ovvero quello rivolto ad immigrazione, nuove povertà e disagio adulto e intitolato «Insieme per l’integrazione» c’è la possibilità di poter collaborare con il centro di ascolto di Arezzo, il centro per l’integrazione, la cittadella della Pace di Rondine, la mensa e il centro Caritas o l’ufficio diocesano delle comunicazioni sociali. Nell’ambito dedicato alle tematiche dei minori, adolescenti e giovani e titolato «incontro di amicizia», il servizio potrà essere prestato presso la fondazione «Thevenin» di Arezzo, il centro di accoglienza per minori o l’Azione cattolica diocesana. La terza opportunità è quella dedicata ai diversamente abili e al disagio psichico, con quattro diverse sedi operative, tutte ad Arezzo: la cooperativa «La Tappa», l’istituto riabilitativo «Viciomaggio», l’associazione «Il Cenacolo» e l’associazione «Il Casolino». Quarta ed ultima possibilità quella dell’ambito «Ricordi ed emozioni» e dedicata all’assistenza agli anziani. In questo caso le sedi operative tra le quali è possibile scegliere sono: la casa di riposo «Fossombroni» di Arezzo, la casa di riposo «San Lorenzo» di Sansepolcro e la casa di riposo di Gargonza a Monte San Savino. Il bando è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni ed il termine per presentare le domande è stato fissato a lunedì 7 luglio. Il servizio civile avrà una durata di dodici mesi, si svolgerà in 5/6 giorni lavorativi, prevede un rimborso mensile di 433,80 euro ed è riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale. Per gli studenti iscritti alla facoltà di scienze dell’educazione e della formazione di Arezzo o a quella di scienze politiche di Siena è previsto il riconoscimento dell’esperienza in crediti formativi. Si tratta di un’opportunità da non perdere per vivere un anno davvero speciale dove poter maturare un’esperienza professionale e di responsabilità, dove poter vivere un’esperienza di formazione e di crescita e dove mettersi al servizio concreto degli «ultimi». Per saperne di più è possibile contattare la Caritas diocesana al numero 0575.22.932 o scrivere a caritasarezzo@libero.it.