Italia

SERVIZIO CIVILE: CONFORTI (RAPPRESENTANTE GIOVANI), RIFINANZIAMENTO E RIFORMA

I giovani chiedono a gran voce il rifinanziamento del servizio civile, colpito da ulteriori tagli governativi (dai 299 milioni stanziati per il 2008 si passa ai 68 milioni previsti per il 2012, un taglio, in 4 anni, di oltre il 400%) e la riforma della legge n. 64 del 6 marzo 2001. E si mettono a fianco dei giovani stranieri nella battaglia per il riconoscimento della cittadinanza secondo il principio dello ius soli (chi è nato in Italia è italiano). Lo ha ribadito oggi a Roma Silvia Conforti, rappresentante dei giovani nell’ambito del Tavolo ecclesiale sul servizio civile, durante il seminario su “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”. “Bisogna continuare a comunicare il grande valore del servizio civile – ha detto Conforti -. E anche se oggi rappresetnta una scelta e non più un’obiezione di coscienza, non vogliamo dimenticare le radici che hanno portato alla nascita di un servizio così importante nella promozione dei valori della giustizia e della pace”. I giovani chiedono, tra l’altro, “un riconoscimento vero dello status di volontario in servizio civile all’estero”. (Sir)