Toscana

SERVIZI: TOSCANA, DIFENSORE CIVICO BOCCIA TRENITALIA E TELECOM

Segno rosso per gran parte dei servizi pubblici in Toscana secondo il difensore civico regionale Giorgio Morales che oggi ha dato i ‘voti’ ai vari settori. Dal rapporto, giudizio negativo per Trenitalia, Publiacqua, Telecom, ma anche il gas e le Poste, mentre viene promossa a pieni voti soltanto Enel. Le pagelle sono state stilate in base alle pratiche, 203 complessivamente nel 2006, presentate dai cittadini all’ufficio del difensore civico. Due i parametri di giudizio utilizzati: l’erogazione del servizio e la gestione dei rapporti con l’utenza.

In particolare, piena insufficienza per Trenitalia con un 4 al servizio e un 5 al rapporto con i cittadini. I disservizi lamentati riguardano soprattutto le soppressioni dei treni, il sovraffollamento delle carrozze, i guasti al condizionamento dell’ aria o ai servizi igienici e le poche informazioni date ai cittadini in caso di ritardi. Giudizio appena sufficiente (6) sotto il profilo del servizio per Publiacqua, l’azienda viene però bocciata (4,5) dal punto di vista del dialogo. Un giudizio dovuto principalmente, ha spiegato Morales, “perché è stato disatteso l’accordo per la restituzione del deposito cauzionale e per il fatto che se in un condominio c’è un a persona inadempiente viene staccato il servizio a tutto il palazzo”. Tra i reclami più frequenti anche quelli riguardanti perdite occulte non segnalate per tempo e interventi di manutenzione poco efficaci.

Pollice verso per la telefonia con Telecom, in particolare, che vede assegnato un 4 su entrambi i fronti ma che spunta un 9 grazie a una dipendente ‘virtuosa’ che si è dimostrata molto collaborativa con l’ ufficio del difensore e che ha permesso di risolvere numerose problematiche. Segno rosso in pagella anche per il gas che prende 4 nei rapporti con l’utenza ma strappa un 7 nell’erogazione del servizio. Le poste si aggiudicano invece 5 e 5,5 su entrambi i fronti.

Unica azienda promossa è Enel che con un 7,5 per ogni parametro si attesta come prima della classe. “Questi voti – ha spiegato Morales – non vogliono essere un giudizio finale ma uno stimolo per queste aziende che sono private ma gestiscono servizi pubblici e ancora non si sono attrezzate in modo adeguato per quel che riguarda un rapporto corretto e civile con i cittadini”. (ANSA).