Toscana

SERVIZI, IN TOSCANA ACQUA MENO CARA PER LE FAMIGLIE NUMEROSE, AL VIA LE DOMANDE

Scatta da domani e durerà fino al prossimo 30 aprile il termine per la presentazione delle autocertificazioni per ottenere l’abbattimento dei costi delle bollette dell’acqua per uso domestico per le famiglie toscane con almeno 4 figli. «Dalla firma del protocollo d’intesa con l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, Anci e Cispel – ha commentato l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori – sono passati appena due mesi. Abbiamo nel frattempo messo a punto l’apparato necessario al recepimento delle domande, definito in modo dettagliato le procedure ed i requisiti. Parte così la fase sperimentale del progetto che consentirà a tante famiglie toscane di risparmiare sui costi dell’acqua potabile per usi domestici. In tempi di ristrettezze economiche e di grandi promesse adottiamo un provvedimento concreto che va a toccare direttamente il portafoglio dei toscani».Secondo una stima dell’Irpet le famiglie numerose in Toscana sarebbero più di 5000. Vediamo più nel dettaglio come fare per usufruire dell’agevolazione.Presentazione della domanda. Può farlo uno dei componenti, purché maggiorenne, del nucleo familiare che deve risiedere in un comune toscano, comprendere almeno quattro figli (anche maggiorenni, compresi i bambini e i ragazzi in affidamento familiare o in adozione) e convivere nella stessa famiglia anagrafica. Il contributo può essere richiesto esclusivamente per l’abitazione nella quale la famiglia ha la residenza ed il richiedente deve risultare intestatario del contratto di fornitura idrica. La domanda può essere presentata anche nei casi di contratto intestato a persona diversa o di utenza condominiale.Requisiti di reddito. L’entità del contributo è stabilita in base al reddito e al numero dei figli. Vengono sommati soltanto gli imponibili (riferiti al 2007 e quindi risultanti dalla dichiarazione 2008) di ciascun familiare dichiarato e convivente nella stessa famiglia, compreso il richiedente, con esclusione dei redditi di nonni, zii o altri conviventi. A titolo di esempio, una famiglia di 6 persone (genitori più 4 figli) con reddito inferiore ai 60 mila euro risparmia più di 350 euro l’anno.Modello per l’autocertificazione e informazioni. Sarà disponibile presso l’Urp della Regione e presso gli Urp del Comune di residenza. Potrà essere scaricato anche dai seguenti siti: www.regione.toscana.it/urp , www.famiglienumerose.org , www.ancitoscana.it Sugli stessi siti, presso gli Urp o telefonando al numero verde dell’Urp della Regione (800860070 e 800881515 per non udenti), si potranno richiedere tutte le informazioni necessarie.Spedizione. L’autocertificazione, i nsieme alla fotocopia del documento di identità del dichiarante, dovrà essere spedito per posta o fax (numero 055 282182) alla Cispel Confservizi Toscana, via Giovanni Paisiello n. 8, 50144 – Firenze oppure consegnata anche di persona agli uffici della Cispel (aperti da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13). Erogazione del contributo. Avverrà attraverso la riduzione o l’annullamento della prima bolletta utile. Qualora fosse superiore all’importo della prima bolletta utile, verrà spalmato anche in quelle successive, fino all’esaurimento della cifra spettante. (cs-Federico Taverniti)