SERGIO GRILLI TORNA IN VALDICHIANA.

Sergio Grilli, dopo il prestigioso riconoscimento ottenuto a Palermo, dove ha partecipato ad una mostra d’arte contemporanea, ritorna nella sua amata Cortona. Nella mostra palermitana ha potuto far conoscere la sua pittura al famoso critico d’arte Paolo Levi, che l’ha apprezzata al punto che ha voluto una delle sue opere presso il museo «Giuseppe Sciortino» di Monreale, che vanta opere di grandi artisti del passato, tra i quali il nostro Gino Severini. Nella recensione che affianca l’opera del nostro artista, Paolo Levi si è così espresso: «Sergio Grilli presenta eleganti nature morte, dove gli elementi vengono posti seguendo canoni simmetrici, in un’architettura compositiva sorretta da grande equilibrio e coinvolgente liricità. Grilli lavora con precisione e cura del dettagli, mostrando una solida abilità tecnica espressa nella capacità di riprodurre gli elementi con un realismo corposo e tattile. Sono frutti che appaiono pronti per essere carezzati nella concretezza della loro sostanza, sui cui un ruolo importante è giocato dalla luce, che illumina la composizione in un alternarsi di situazioni chiaroscurali, creando una palpabile definizione dei volumi. Queste opere attraggono l’osservatore in un’atmosfera sospesa e silenziosa, dove la meticolosa cura del dettaglio determina una piacevole e coinvolgente fruizione dell’ordito pittorico; ma soprattutto evocano la quieta intimità di un vissuto rasserenante e privo di lacerazioni». La mostra, inaugurata a Cortona al «Piccolo Teatro» di Via Guelfa , resterà aperta fino a domenica 19 giugno.