La manovra di bilancio, alle battute finali alla Camera dei Deputati, con 244 voti per il mantenimento del taglio e 198 contrari lo ha reso vigente: questo, per ora è l’unico fatto, unitamente al mantenimento di un taglio ancora più ampio nel bilancio di previsione per il triennio 2009-2011 pari al 40% dei già miseri, assolutamente insufficienti, fondi destinati al capitolo scuole paritarie’: lo scrive la Fism (Federazione italiana scuole materne) in una nota intitolata Contributi alle scuole paritarie: la Fism dopo le promesse attende i fatti. Nel testo si sottolinea che il Governo ha, infatti, imposto alla sua maggioranza il ritiro dell’emendamento depositato e un voto di non ripristino delle risorse tagliate alle scuole paritarie nella tabella 7, alla voce istruzione non statale’, che comprendono anche le scuole paritarie comunali, dichiarando che verranno recuperate attraverso altre vie (sembra una via amministrativa per il 2009 e una via finanziaria, con i decreti di fine anno, per il 2010 e il 2011). Secondo la Fism è contraddittorio tagliare da subito annunciando contestualmente interventi correttivi. Se i tagli venissero confermati, la Fism si vedrà costretta a valutare azioni che potrebbero condurre anche alla sospensione del servizio.Sir