Le scuole paritarie sono ancora in attesa di una grossa fetta dei finanziamenti per il 2010 e questo fatto sta mettendo in gravi difficoltà economiche molti istituti, soprattutto le scuole dell’infanzia. A lanciare il grido d’allarme è l’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche), che in una nota chiede che questi fondi vengano erogati al più presto per evitare pesanti situazioni di indebitamento e rischi di chiusura che, oltre che le famiglie e gli insegnanti di queste scuole, colpirebbero anche le casse dello Stato. Qualche giornale e qualche politico spiega l’Agesc – ha parlato di aumento dei finanziamenti alle scuole paritarie (da 130 a 245 milioni di euro) mentre si tagliano quelli delle scuole statali. Questa significa fare cattiva informazione e polemiche senza fondamento. La realtà è invece diversa: i tagli ai fondi per le scuole paritarie restano, ma scendono ad una percentuale pari al 2%, circa 10 milioni di euro. Ora i genitori si augurano che il balletto delle cifre sui finanziamenti alle scuole paritarie sia terminato afferma il presidente dell’AGeSC Maria Grazia Colombo e chiedono al ministro Tremonti e al Governo che si cominci a pensare, insieme alle rappresentanze dei genitori e delle scuole non statali, ad una revisione o completamento della legge 62 del 2000 che garantisca definitivamente la parità.Sir