Toscana

Scuola, M5s: «Regione intervenga: illegittimo chiedere ai genitori un contributo per scuola dell’obbligo»

Presentata un’interrogazione a firma Irene Galletti, vicepresidente della commissione Sviluppo Economico e Istruzione.“Se alla scuola pubblica mancano carta igienica o pennarelli per colpa del governo Renzi, la soluzione non può essere esigere che il contributo volontario dei genitori diventi obbligatorio. La Costituzione Italiana parla chiaro: la frequenza alla scuola dell’obbligo deve essere gratuita” dichiara Galletti.“I genitori pagano già le tasse scolastiche e i contributi si chiamano “volontari” perché si possono o meno dare. Se ad una famiglia è stato chiesto il contributo, pena la non iscrizione del figlio o della figlia a scuola, ci troviamo di fronte ad un illecito e come tale andrebbe trattato” prosegue la Cinque Stelle.“La Regione Toscana deve prendere posizione in tal senso e informare la popolazione. Se chiedere contributi ai genitori serve a colmare l’incapacità del Governo di riconoscere nella scuola l’investimento principale per il nostro paese, si spieghi a tutti – genitori in primis – che è contrario alla Costituzione e illegittimo” conclude la consigliera regionale M5S.