Italia
Scuola: Anci, 78mila firme per introduzione dell’educazione alla cittadinanza. Al via l’iter parlamentare
Si tratta, spiega una nota, di «un importante obiettivo raggiunto grazie all’impegno di sindaci, amministratori locali, cittadini, studenti, editori di giornali ma anche di volti noti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno creduto nell’iniziativa».
«Siamo felici di aver non solo raggiunto ma anche superato le cinquantamila firme necessarie – ha detto Nardella – e siamo orgogliosi di depositarle oggi alla Camera affinché cominci l’iter parlamentare per far diventare legge l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza. È dalla scuola che dobbiamo ripartire ed è ai più giovani tra i cittadini che è necessario far conoscere l’educazione civica, l’educazione ambientale, la legalità, la Costituzione, il diritto italiano e quello europeo. L’entusiasmo che abbiamo trovato nel raccogliere firme ci ha fatto capire che questo insegnamento è un’esigenza per moltissimi cittadini».
«Considero questo risultato una grande vittoria non solo dei sindaci ma dei cittadini che hanno a cuore le loro città, che si spendono perché siano vivibili facendo la loro parte – commenta il presidente dell’Anci, Antonio Decaro -. La vittoria di quei cittadini che non pensano che il problema sia sempre qualcun altro, il vicino incivile, il vigile che sanziona, il netturbino poco efficiente, ma al contrario, giustamente pretendendo servizi da chi amministra, tuttavia si assumono un pezzo di responsabilità rispetto alla cura della città. Il proprio pezzo».