L’Associazione italiana genitori (Age) “sollecita che si proceda al più presto nella riforma degli organi collegiali” della scuola, e afferma di condividere “gli obiettivi di semplificazione, funzionalità ed efficacia” che il disegno di legge in materia, attualmente al dibattito in Parlamento,” dice di voler perseguire”. In una nota diffusa oggi, l’Age afferma che “due sono i nodi qualificanti sui quali giocare il futuro della scuola: il mantenimento dei consigli di classe e la composizione del Consiglio d’istituto”. L’Age denuncia “lentezze e formalità inconcludenti, che impediscono una partecipazione effettiva ed incisiva delle famiglie alla vita scolastica” e “sollecita, quindi, che si proceda al più presto nella riforma degli organi collegiali, quale intervento urgente per non lasciare l’autonomia scolastica senza governo e nella confusione delle competenze”. Riaffermata l’importanza che “la scuola resti una comunità educativa’ dove tutte le componenti convergano sull’obiettivo della educazione e per lo sviluppo delle persone”. L’Age si dice inoltre favorevole a che “nella composizione del Consiglio della scuola la rappresentanza di genitori e studenti sia paritetica (5 a 5) rispetto a quella del personale scolastico”. Parere contrario, invece, “all’assegnare la presidenza del consiglio della scuola al dirigente scolastico” poiché “in tal modo vengono a sovrapporsi le competenze di indirizzo che spettano al consiglio e le competenze gestionali che spettano al dirigente”. Sir