Toscana

Scuola, a Firenze classi nei locali di quattro parrocchie. Betori: affrontiamo insieme l’emergenza educativa

Le parrocchie sono quelle di San Gervasio e Protasio, Santa Caterina a Coverciano, San Francesco in piazza Savonarola e l’oratorio salesiano di via Gioberti, che ospiteranno gli alunni di altrettante scuole superiori. Un piccolo segno per affrontare insieme l’emergenza educativa: così il cardinale Giuseppe Betori ha spiegato questa scelta, portata avanti con il Comune di Firenze e le istituzioni scolastiche.

“Il 31 luglio – ha spiegato l’arcivescovo di Firenze – mandai un messaggino al nostro sindaco dicendo ‘ci siamo, se c’è bisogno di spazi verifichiamo’. Poi siamo andati a verificare e da parte mia c’è stata grande delusione perché il ‘grande impero immobiliare della Chiesa’, come si usa scrivere, è una realtà fatta di immobili vetusti, di strutture piccole e inadeguate per cui delle 250 parrocchie dell’arcidiocesi siamo andati a estrarne circa una decina. Avremo voluto fare molto di più”.“Poi di fatto – ha aggiunto Betori – di queste 10 possibilità che sono state studiate, al momento sono quattro le parrocchie che hanno ambienti adeguati”. Betori ha poi concluso dicendo che “anche solo il segno di una presenza di scuole all’interno di qualcuna delle nostre strutture ecclesiastiche è un segno importante per dire che alla Chiesa la scuola interessa”.L’iniziativa, ha sottlineato, va collocata nel contesto di una “alleanza educativa” tra vari soggetti, tanto più necessaria in un momento come questo in cui si è visto quanto sia importante la formazione dei giovani.

“Una disponibilità che ci ha fatto piacere, e che mostra grande sensibilità”: questo il commento del sindaco Dario Nardella, che nella conferenza stampaha illustrato le iniziative messe in atto dal Comune per garantire la possibilità di riaprire la scuola in sicurezza nella data prevista, il 14 settembre: “Oggi – ha affermato – siamo in grado di dire che le scuole primarie e secondarie di Firenze apriranno in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle linea guida. Si tratta di 82 scuole, in molte abbiamo dovuto fare interventi di adeguamento e sono molto contento del risultato di questo lavoro”.