Toscana
Scout, conto alla rovescia per la Route Nazionale in Toscana
La Route Nazionale è la “strada” che i Rover e le Scolte dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) percorreranno nell’estate 2014.
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha rivolto loro un saluto: «La Toscana si è preparata bene all’appuntamento con la Route nazionale Agesci. E con lei il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, i suoi dipendenti e le istituzioni locali. Attendiamo quindi con fiducia, curiosità e senso di accoglienza, l’arrivo dei trentamila protagonisti, che colgo l’occasione per salutare anticipatamente». «A San Rossore – afferma ancora Rossi – troverete un ambiente delicato, ma ospitale e sono certo che saprete goderne a fondo nel pieno rispetto dell’ambiente com’è nelle vostre tradizioni e nella vostra cultura. Il tema che avete scelto e l’idea che avete formulato di scrivere una Carta del coraggio che sintetizzi il vostro proposito di mettervi al servizio del Paese per renderlo migliore, è impegnativo e vi fa onore. Abbiamo bisogno di tutte le energie migliori di cui disponiamo. Arrivederci al 6 agosto e buona strada».
«Abbiamo invitato Papa Francesco alla cerimonia conclusiva – spiega Marilina Laforgia, presidente del Comitato nazionale insieme al toscana Matteo Spanò -, sia formalmente sia spontaneamente da parte dei ragazzi con l’hashtag #carofrancesco. Ci ha fatto sapere che non potrà venire ma sarà presente con la sua preghiera».
30.000 giovani dai 16 ai 21 anni, ragazzi e ragazze provenienti da quasi 1.500 differenti gruppi locali delle 20 regioni italiane, cammineranno a piedi, zaino in spalla, sulle strade di coraggio d’Italia, per poi ritrovarsi in Toscana dal 7 al 10 agosto nel parco pisano di San Rossore. Questo incontro, il terzo nazionale delle migliaia di giovani Rover e Scolte dell’Agesci dal 1975 a oggi, ospiterà anche 200 ragazzi provenienti da Paesi europei, arabi e africani.
Prima del ritrovo a San Rossore, gli scout percorreranno insieme strade in montagne, città e villaggi. Incontreranno e conosceranno le tante realtà dell’Italia e della storia del Paese e gli episodi di coraggio dei diversi territori della penisola. Tutto questo avverrà nei giorni che andranno da venerdì 1 a mercoledì 6 agosto, con 456 campi mobili in tutta Italia in cui i gruppi di diverse regioni si incontreranno e scambieranno le proprie esperienze.
In quei giorni, la Toscana ospiterà 84 gruppi da ogni zona d’Italia per un totale di 1.604 ragazzi che attraverseranno tutto il suo territorio percorrendo 26 differenti percorsi. Questi gemellaggi permetteranno ai ragazzi di assaggiare per la prima volta la dimensione nazionale che respireranno poi a San Rossore: per fare qualche esempio, il Firenze 7 ospiterà i campani del Pozzuoli 1 e gli atesini del Laives 3, il Siena 12 i veneti dell’Isola Vicentina 1 e i calabresi del Rosarno 1, mentre per il Valtiberina 1 c’è addirittura un tris con i siciliani del Lentini 2, i veneti del Mira 2 e i campani del Nocera 1.
Questi gruppi cammineranno attraverso la Toscana scoprendo il meglio che la regione può offrire come storia, natura, religione e cultura: da Barbiana con Don Milani a Vinci con il genio di Leonardo, dai pellegrinaggi lungo la via Francigena ai percorsi di San Francesco, dal tufo della Maremma alle impervie Apuane, dai monasteri casentinesi di Camaldoli e della Verna alle abbazie di Sant’Antimo e Vallombrosa, fino alla storia più recente della Linea Gotica e dell’eccidio nazista di Sant’Anna di Stazzema.
«La nostra regione sarà al cuore della Route Nazionale – affermano Lorenzo Croci e Caterina Macii, responsabili regionali dell’Agesci Toscana. – Oltre alla bellezza di vedere le strade e le montagne del nostro territorio percorse da centinaia di ragazzi, siamo orgogliosi di poter ospitare il campo fisso con 30.000 scout da tutta Italia che vivranno la meraviglia del parco di San Rossore. Con la consapevolezza e l’orgoglio che la Toscana sarà la terra in cui verranno gettati i semi del futuro della nostra Associazione».
Nei campi mobili ogni comunità si confronterà e condividerà le sue esperienze, partendo poi, zaino in spalla, alla volta di San Rossore: sei giorni di cammino lungo la strada che condurranno verso la “città delle tende” ospitata dal parco regionale. Il tema che accompagna il viaggio sarà il Coraggio. L’Associazione scommette su questo tema perché vuole che i giovani si rendano conto che è il momento di diventare i protagonisti del cambiamento, costruttori del futuro. Ed è per questo, che al termine del viaggio, verrà scritta la Carta del Coraggio, il documento che sintetizzerà l’impegno dei ragazzi di mettersi concretamente al servizio del proprio Paese per renderlo un Paese migliore.