Italia

SCORIE NUCLEARI: CARITAS ITALIANA, LETTERA DI SOLIDARIETÀ AI VESCOVI LUCANI

La vicinanza della Caritas Italiana alla popolazione della Basilicata – che sta protestando contro la realizzazione a Scanzano Jonico di un deposito delle scorie nucleari – è stata espressa da mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana, in una lettera inviata a tutti i vescovi della Regione. “Sono certo che, nel rispetto della gente lucana e del suo territorio – scrive mons. Nozza -, sarà possibile avviare un dialogo sereno ed oggettivo tra Istituzioni centrali e locali e con le forze sociali, su un tema così delicato quale quello delle scorie radioattive”. “Sono altresì convinto – aggiunge – che la Chiesa della Basilicata saprà farsi come sempre interprete fedele delle esigenze della comunità e del suo impegno per la valorizzazione delle risorse locali e per la salvaguardia dell’ambiente, in spirito cristiano di solidarietà e condivisione”.

Mons. Nozza condivide con i vescovi lucani l’invito a trasformare questa vicenda “in opportunità di crescita morale e civile delle popolazioni interessate e dell’intera regione, come anche di riscoperta del valore della politica e della partecipazione popolare, tese a promuovere autentico e condiviso sviluppo”. Mentre proseguono i blocchi stradali dei manifestanti e a Taranto si riuniscono oltre cinquemila persone, il governo sembra vicino alla soluzione del problema della realizzazione a Scanzano Jonico del deposito delle scorie nucleari, con l’ipotesi di un emendamento.Sir