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Scarpe Antinfortunistiche che caratteristiche devono avere
Anche per uso privato si possono indossare le scarpe antinfortunistiche, ma quali sono le caratteristiche che devono avere per individuare quelle giuste? Innanzi tutto devono essere comode e confortevoli, tuttavia vi sono delle caratteristiche imprescindibili che devono assolutamente possedere. Scopriamo di seguito quali sono.
Devono rispondere ai requisiti richiesti
Le calzature di sicurezza, per essere adeguate alla mansione che deve svolgere l’operatore e garantirgli la massima sicurezza, devono rispondere a dei requisiti specifici. I requisiti richiesti sono quelli che rispondono alla categoria a cui appartiene la calzatura.
Se ad esempio si preferiscono le Scarpe Antinfortunistiche Diadora o di altri marchi professionali, acquistabili su thinksafe, devono avere i requisiti della categoria a cui appartengono, che permettono di lavorare in sicurezza in ambiti specifici. Le categorie permettono infatti di individuare le scarpe antinfortunistiche in base a vari livelli di sicurezza, come stabilito dalla normativa EN ISO 20345.
La categoria SB indica una scarpa antinfortunistica di base, leggera e dal design sportivo, con puntale rinforzato in grado di proteggere i piedi da eventuali schiacciamenti e suola antiscivolo resistente agli idrocarburi. In genere queste scarpe sono largamente utilizzate in ambito sanitario e alimentare.
Le calzature appartenenti alle categorie S1P e S1 hanno il puntale di protezione e la suola antiscivolo rinforzata per alleviare eventuali urti al tallone. La differenza fra le due categorie è che la S1P deve avere in più la lamina o la soletta antiforo.
Entrambe le categorie sono indicate per lavoratori e professionisti che svolgono attività al chiuso, come lavoratori del settore industriale, meccanico, ma anche pittori ed elettricisti.
Nella categoria S2 appartengono le scarpe antinfortunistiche che hanno le caratteristiche della SB e della S1, con in più la tomaia idrorepellente.
Le calzature di protezione della categoria S3 racchiudono le caratteristiche della categoria S2, ma in aggiunta hanno la lamina e una soletta antiperforazione per poter lavorare in sicurezza nei cantieri o su terreni accidentati.
Appartengono alla categoria S4 le scarpe completamente impermeabili, adatte per coloro che lavorano in ambienti dove c’è acqua o sono spesso a contatto con essa. Invece, le scarpe antinfortunistiche della categoria S5, oltre ad essere impermeabili hanno anche la suola antiperforazione.
Caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche
Le caratteristiche che devono avere le scarpe antinfortunistiche vanno individuate sempre in base al tipo di lavoro da svolgere. Ad ogni modo, ecco quelle principali che devono essere presenti in queste calzature per garantire protezione e sicurezza.
Puntale di sicurezza – elemento obbligatorio per la sicurezza, è indispensabile per proteggere il piede dai traumi causati da urti e caduta di pesi. Il puntale può essere in metallo o altri materiali composti;
Tomaia idrorepellente – quando la tomaia è idrorepellente vuol dire che la scarpa resiste all’acqua e mantiene i piedi asciutti negli ambienti umidi, ma non è del tutto impermeabile.
Calzature impermeabili – quando indicano questa proprietà, vuol dire che sono impermeabili e resistenti all’immersione. Infatti, assicurano protezione dall’acqua.
Scarpa antistatica – le scarpe antistatiche resistenti alle scariche elettriche.
Suola antishock – questa suola shock absorter fornisce alta protezione al tallone ed evita urti e infortuni che possono danneggiare la schiena.
Suola antiscivolo – questa suola impedisce lo scivolamento ed evita imprevisti spiacevoli che possono capitare quando si lavora con liquidi vari.
Suola resistente agli olii minerali – questa suola protegge dallo scivolamento provocato da olii e idrocarburi.
Lamina antiperforazione – la presenza di questa speciale lamina rende la scarpe resistente a chiodi, pezzi di metallo, calcinacci e altri elementi dannosi che si possono trovare in cantieri o settori simili.